Mondiali sci nordico: l’irriverenza di Northug e lo spunto di Stecher decidono le staffette; bravi gli italiani

Una grande giornata ai mondiali di Holmenkollen, con la staffetta maschile del fondo e un’avvincente gara a sqaudre di combinata nordica dal trampolino grande. La nebbia ha accompagnato sportivi e pubblico per la mattinata e il primo pomeriggio, per lasciare spazio al sole nel gran finale.

Anche Kershaw, dopo Harvey, non concede la rivincita ed esce dalla squadra canadese per puntare tutto sulla 50 km. di domenica.
Partenza con la prima frazione in tecnica classica che per i primi 5 chilometri è un monologo dello svedese Rickardsson, il quale detta un ritmo regolare che gradatamente seleziona il gruppo; rimangono incollati solo il russo Vylegzhanin e il norvegese Johnsrud Sundby, poi a pochi secondi Germania, Francia, Kazakhstan, Finlandia e un Valerio Checchi che si aggrappa al treno; si rifanno sotto anche Estonia e Giappone.
Sulla dura salita a tre quarti di gara scatta Vylegzhanin a cui resiste solo lo svedese; perde terreno la Norvegia, soffre Checchi. Al cambio Russia e Svezia precedono i norvegesi di 22 secondi, quindi Estonia,Kazakhstan e Germania; a 43 secondi Giappone e Italia, più indietro Finlandia e Francia.
Il finlandese Jauhojaervi è l’eroe della seconda frazione, riportandosi su Di Centa, Yoshida e Poltaranin, trascinandoli in un inseguimento rabbioso che li porta nel finale a riprendere anche il tedesco Teichmann. Davanti, il norvegese Rønning raggiunge lo svedese Olsson e il russo Volzhentsev, che si stacca a 2 km. dal cambio e viene quasi raggiunto dal gruppo Jauhojaervi, che passa a 24 secondi dal duo di testa. L’Italia è così rientrata in corsa con un grande Di Centa.
Nella terza frazione grandissimo lavoro di Roland Clara che insieme al russo Legkov opera il ricongiungimento con la testa della corsa. Il sudtirolese attacca poi sulla lunga salita dell’ottavo chilometro ed è seguito dal sorprendente fnlandese Lallukka, risparmiato per l’occasione. Legkov crolla completamente (1 minuto e 49 di distacco), mentre il norvegese Gjerdalen, lo svedese Soedergren e il tedesco Goering tengono duro e cambiano a pochi secondi dal duo Finlandia-Italia.
Cinque squadre si giocano la gara in ultima frazione. Pietro Piller Cottrer è generoso, guida spesso il gruppo, prova l’allungo ma la condizione non è la migliore e nel finale finisce per lasciare via libera agli avversari. Anche il finlandese Heikkinen si stacca sull’ultima rampa sotto l’attacco di Northug (Norvegia), Hellner (Svezia) e Angerer (Germania). Il tedesco prova a resistere a Northug, che piazza l’allungo all’interno dello stadio e guadagna un margine sufficiente ad esultare girandosi sul traguardo e irridendo lo svedese che gli arriva alle spalle. Terza una Germania generosissima, poi Finlandia e un’Italia encomiabile. Svedesi infuriati per l’atteggiamento di Northug che vince comunque con pieno merito.

Fondo
Classifica staffetta 4×10 km. maschile
4 marzo 2011
1 NORWAY 1:40:10.2
JOHNSRUD SUNDBY Martin 26:05.7
ROENNING Eldar 25:44.7
GJERDALEN Tord Asle 24:22.4
NORTHUG Petter 23:57.4
2 SWEDEN 1:40:11.5
RICKARDSSON Daniel 25:43.5
OLSSON Johan 26:06.3
SOEDERGREN Anders 24:22.2
HELLNER Marcus 23:59.5
3 GERMANY 1:40:15.9
FILBRICH Jens 26:13.7
TEICHMANN Axel 26:03.7
GOERING Franz 23:56.5
ANGERER Tobias 24:02.0
4 FINLAND 1:40:25.2
NOUSIAINEN Ville 26:38.6
JAUHOJAERVI Sami 25:35.2
LALLUKKA Juha 23:47.4
HEIKKINEN Matti 24:24.0
5 ITALY 1:40:41.5
CHECCHI Valerio 26:26.7
DI CENTA Giorgio 25:50.0
CLARA Roland 23:48.2
PILLER COTTRER Pietro 24:36.6
6 JAPAN 1:41:49.4
SHIMIZU Kouhei 26:26.0
YOSHIDA Keishin 25:51.1
KIMURA Masaya 24:54.7
NARUSE Nobu 24:37.6
7 RUSSIA 1:42:46.3
VYLEGZHANIN Maxim 25:43.0
VOLZHENTSEV Stanislav 26:26.8
LEGKOV Alexander 25:41.1
CHERNOUSOV Ilia 24:55.4
8 CZECH REPUBLIC 1:43:08.2
JAKS Martin 27:03.9
BAUER Lukas 26:08.0
MAGAL Jiri 25:12.7
KOUKAL Martin 24:43.6
9 SWITZERLAND 1:43:20.9
LIVERS Toni 27:06.9
COLOGNA Dario 26:05.5
FISCHER Remo 25:12.4
PERL Curdin 24:56.1
10 ESTONIA 1:43:21.3
MAE Jaak 26:11.6
KAERP Algo 26:49.6
TAMMJARV Karel 25:19.4
REHEMAA Aivar 25:00.7
11 FRANCE 1:44:59.3
GAILLARD Jean Marc 26:48.0
MANIFICAT Maurice 27:10.9
VITTOZ Vincent 25:04.9
DUVILLARD Robin 25:55.5

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Combinata nordica con predominio francese nel salto dal primo all’ultimo atleta, con un Laheurte fenomenale che arriva a 137 metri e Braud, Lamy Chappuis e Lacroix che viaggiano su ottimi livelli, anche se forse il campione del mondo poteva fare meglio. I transalpini guadagnano 32 secondi sulla Germania contro i 13 della prova dal piccolo trampolino, mentre l’Austria tiene bene a 39 secondi e la Norvegia fallisce la prova con Kokslien, a cui rimedia in parte Klemetsen, per un distacco di 54 secondi. Quindi USA, Slovenia e le altre, con l’Italia decima e più vicina alla Francia di 2 giorni fa, a 1’43”. Bene Runggaldier, male Pittin, si difendono Bauer e Michielli.
Si parte con la staffetta 4×5 km. senza gli estoni che rinunciano e con Lacroix che interpreta allegramente la distanza che lo attende: a metà percorso il francese guadagna diversi secondi a tutti tranne che al giapponese Watabe, prima di calare nel finale e di passare il compito a Laheurte con solo 18 secondi di vantaggio sulla Norvegia, spinta avanti da una bella frazione di Kokslien, e 24 sull’Austria (bravo Gruber) e ancora 32 sulla Germania, con Rydzek affaticato. Si avvicinano gli Stati Uniti con Demong, ma i suoi compagni saranno più lenti e non riusciranno a inserirsi nella lotta per le medaglie.
Laheurte viene raggiunto dai tre inseguitori dopo 2 km., poi attacca Kreiner (Austria), seguito dal tedesco Kircheisen e i due vanno a prendersi una manciata di secondi sui rivali. E’ il momento decisivo, perché Norvegia e Francia non riusciranno più a rientrare. Partono Gottwald e Frenzel che si avvantaggiano, con l’esperto austriaco a fare il ritmo ininterrottamente fino al cambio, seguito come un’ombra dal neo campione Frenzel.
Schmid per la Norvegia stacca il francese Braud di una decina di secondi.
Ultima frazione con il duello tra Stecher e Edelmann, esattamente come lunedì scorso. I due si scambiano il comando prima di accelerare nel finale e impostare un’altra volata elettrizzante, che si risolve ancora a favore dell’austriaco. Moan mantiene il bronzo per la Norvegia sui francesi che sono solo quarti; settima l’Italia grazie al recupero di Pittin che in ultima frazione va a staccare svizzeri e cechi.

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Classifica
Combinata nordica – Gara a squadre trampolino grande
1 Austria 47.12.03
GRUBER Bernhard
KREINER David
GOTTWALD Felix
STECHER Mario
2 Germany -47:12.4
RYDZEK Johannes
KIRCHEISEN Bjoern
FRENZEL Eric
EDELMANN Tino
3 Norway -47:52.9
KOKSLIEN Mikko
KLEMETSEN Haavard
SCHMID Jan
MOAN Magnus-H.
4 France -48:04.2
LACROIX Sebastien
LAHEURTE Maxime
BRAUD Francois
LAMY CHAPPUIS Jason
5 Japan -48:43.7
WATABE Akito
KATO Taihei
MINATO Yusuke
KOBAYASHI Norihito
6 United States -48:56.3
DEMONG Bill
FLETCHER Bryan
SPILLANE Johnny
LODWICK Todd
7 Italy -49:57.9
MICHIELLI Giuseppe
BAUER Armin
RUNGGALDIER Lukas
PITTIN Alessandro
8 Switzerland -50:17.1
HEER Ronny
HURSCHLER Seppi
HUG Tim
SCHMID Tommy
9 Czech Republic -50:17.5
DVORAK Miroslav
SLAVIK Tomas
VODSEDALEK Ales
CHURAVY Pavel
10 Slovenia -51:14.1
ORANIC Mitja
JELENKO Marjan
KAMENIK Joze
BERLOT Gasper
11 Russian Federation -53:52.2
PANIN Ivan
MATVEEV Dimitry
NABEEV Niyaz
MASLENNIKOV Sergej

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