Il Settebello ricade in piedi dopo la sconfitta con la Croazia e, battendo la Germania 6-2, si garantisce l’accesso alle semifinali dell’Europeo di Zagabria. Sarà uno scontro tra due squadre “rinate”: l’Italia di Campagna che ha sorpreso, rientrando tra le quattro migliori europee, e l’Ungheria, grande storica caduta in disgrazia, ma capace a questi campionati di battere la favoritissima Serbia. L’altra semifinale sarà il classico derby balcanico tra i serbi e i padroni di casa della Croazia. La Serbia ha guadagnato l’accesso alle semifinali battendo un’altra “ex-convivente” come il Montenegro per 6-5, con ben quattro reti di Vanja Udovičić. Croazia e Ungheria invece si sono qualificate direttamente alle semifinali come prime dei rispettivi gironi.
Una partita fatta di difesa, quella tra tedeschi e italiani: la zona degli azzurri limita la fisicità dei tedeschi, mentre il portiere di origine russa Čigir’ si rende protagonista di diverse parate pesanti nel corso della partita. Ad aprire le marcature è Figlioli, con un tiro dalla distanza presto pareggiato da Oeler, e la prima frazione si chiude 2-1 dopo il rigore guadagnato da Deserti e trasformato da Luongo. Nel secondo quarto è di nuovo Deserti a guadagnare un rigore, sempre su Real, stavolta trasformato da Figlioli. Il tedesco Bukowski accorcia le distanze, poi un tiro di Presciutti carambola in rete dopo aver colpito la traversa e la testa di Čigir’. La seconda metà dell’incontro vede gli italiani amministrare il risultato tenendo basso il ritmo e realizzando altre due reti con Aicardi in superiorità numerica e Gallo. Unica nota negativa è l’infortunio a Felugo, che termina qui il suo Europeo. A Zagabria però l’Italia è l’unica ad aver raggiunto le semifinali sia con la maschile sia con la femminile.
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