Terremoto Lazio: anonimo acquista 2,5% delle azioni

Il titolo della Lazio in Borsa non vale molto, per la precisione ieri valeva 0,346 euro. Questo valore è frutto di innumerevoli aumenti di capitale, e di risultati sportivi non proprio edificanti negli ultimi anni, a parte una Coppa Italia ed un’insperata Supercoppa Italiana. L’altro ieri però un’azione della Lazio valeva l’11,61% in meno, per cui nella giornata di ieri, prima che il titolo fosse sospeso, qualcuno ha acquistato oltre il 2,5% delle azioni della Lazio. Come da regolamento, l’acquirente ha 48 ore per dichiararsi, dunque i tifosi laziali devono attendere circa 24 ore per conoscere chi ha fatto un investimento così importante, per la prima volta da molti anni a questa parte, escludendo gli acquisti nel tempo dello stesso Lotito. Inoltre, se per l’appunto l’acquirente fosse una persona unica, questa avrebbe diritto di presentare alla prossima As­semblea degli azionisti una lista di candidati al Consiglio di Sorveglianza, così da occupare i due posti riservati agli azionisti di minoranza.

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Ma tutto ciò cosa può portare alla Lazio stessa? Intervenuto ai microfoni di Radiosei, l’avvocato Gian Michele Gentile, che cura gli interessi di Lotito e della lazio stessa, ha chiarito la situazione:

“Lotito lo sa perchè è stata direttamente la Borsa a chiamarlo pensando che fosse stato lui ad acquistare queste azioni. La persona che ha comprato dovrà palesarsi molto presto, per quello che so io anche la Consob è stata allertata per capire cosa sia successo e per capire chi c’è dietro”.

Qualora dovesse entrare un socio di minoranza che cosa potrebbe succedere a livello organizzativo? “Nulla, il consiglio di sorveglianza è un organo di controllo. La Lazio è iper controllata dalla Consob mensilmente e se dovesse entrare un nuovo professionista la Lazio ha solamente da guadagnare, ma ci riferiamo esclusivamente all’ambito del controllo, non della gestione societaria”.

Conoscendo il carattere di Lotito, come prenderebbe un eventuale ingresso in società? “Lotito ha il 67%, c’è un 33% in mano a qualcun’altro che fino a questo momento non è mai stato organizzato. Un eventuale nuovo ingresso potrebbe solamente dare aiuto alla società. Se il soggetto in questione dovesse essere un investitore serio e magari anche appassionato di calcio, verrà per dare aiuti positivi, è visto in maniera positiva, anche perchè non toglierebbe nulla a Lotito, sarebbe sicuramente ben accetto. Conoscendo Lotito dubito che lui voglia gestire con terze persone la Lazio. Ama decidere da solo, senza avere corresponsabilità. Non cambierà praticamente niente dal punto di vista gestionale, ma, come detto, solo dal punto di vista del supporto alla gestione. Possibilità di joint adventure (un accordo di collaborazione tra due o più imprese)? Al momento non posso dirlo, ma nella vita mai dire mai…”.

Dunque, proprio quando sembrava che qualcuno fosse interessato all’acquisto della Roma, una, o più società, si sono invece dimostrate interessate all’altra squadra della Capitale, sicuramente consce che trattare con Lotito è cosa assai aurdua. Ma i tifosi della Lazio possono sognare una collaborazione come supporto alla gestione stessa, in sostanza più denaro da mettere a disposizione della Lazio per renderla finalmente più competitiva.

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