Ha preso il via ieri la IV edizione della Swimming Cup di Milano che ormai è diventata un appuntamento irrinunciabile per i maggiori nuotatori italiani e internazionali che si sfideranno nella suggestiva cornice nella piscina olimpionica outdoor da 50 metri dell’Aspria Harbour Club di Milano per due intensi giorni di gare.
Tribune super affollate e grande tifo soprattutto per gli atleti italiani, tra cui spiccano i nomi eccellenti di Federica Pellegrini e Filippo Magnini.
A inaugurare le gare di mercoledì è stata la sfida sui 100 metri delfino, vinta da Jason Dunford, Kenia, che ha chiuso inn 52″66, contro il 53″28 dell’australiano Geoff Huegill, mentre il terzo classificato è stato Andrew Lauterstein. Alla gara hanno anche partecipato il russo Arkady Vyatchanin, bronzo olimpico dei 100 e 200 dorso e l’australiano Endrew Lauterstein, bronzo olimpico dei 100 delfino ed ex primatista nella specialità.
Si è proseguito poi con i 50 metri stile libero donne vinti dall’ex detentrice del record del mondo sui 50 farfalla, Therese Alshammar che ha realizzato un buon 24”74. Bene l’italiana Laura Letrari, seconda con 26”52, davanti a Miroslava Najdanovski con 26″67. Nella stessa distanza, per gli uomini, ha vinto il già primatista mondiale in questo stile, Eamon Sullivan con 22”81, seguito da George Bovell, Trinidad e Tobago, 22″85, e l’azzurro Marco Orsi, 22″91.
Vittoria della russa Yulia Efimova, sui 50 metri rana donne, con il tempo di 30”96. Stefano Pizzamiglio, con 26”19 si è preso il gradino più alto del podio dei 50 metri dorso uomini, davanti all’altro italiano Mirko di Tora, che ha chiuso in 26”24. Terzo il russo Arkady Vyatchanin, 26″37.
La gara più attesa era senz’altro i 100 stile libero donne, dove ha partecipato e vinto, Federica Pellegrini. La campionessa italiana ha realizzato il tempo di 55”80, davanti a Erica Buratto con 57”18 e Miroslava Najdanovski con 57″47.
Grande spettacolo anche per i 200 stile libero uomini con la presenza di campionissimi del calibro di Emiliano Brembilla, Federico Colbertaldo e il plurimedagliato Filippo Magnini. Vince però lo statunitense Peter Vaderkay in 1’49″44, davanti a Magnini con 1’49”84. Terzo un altro italiano, Alex Di Giorgio con 1’52″54.
La prima giornata si è conclusa con una grande novità nelle piscine milanesi, tra l’altro molto divertente. Si sono svolte due gare a eliminazione australiana, con partenze ogni tre minuti sulla distanza dei 50 metri delfino, sia maschile che femminile. In pratica, è una gara che vede alla partenza 8 partecipanti. Gli ultimi due di ogni batteria vengono eliminati, mentre gli altri escono, tornano a piedi ai blocchi di partenza e ripartono dopo tre minuti dal termine della gara precedente. E così via fino a che non rimangono due partecipanti e si ha il vincitore. I primi due classificati, gareggiano per ben quattro volte sulla stessa distanza. Questa è una competizione molto stancante perché non permette agli atleti di riposarsi e di riprendere le forze. Vince la competizione femminile Therese Alshammar, che ha sconfitto nell’ultima tranche la francese Diane Bui Duyet. Per gli uomini arriva primo il keniota Jason Dunford e secondo l’australiano Geoff Huegill. A entrambi i vincitori è andato un orologio di una prestigiosa marca.
Le gare continuano oggi, con inizio alle ore 20. La diretta sarà trasmessa su Rai Sport a partire dalle 20.45.
Nel programma di oggi ci sono, tra le varie gare, i 100 stile libero maschili, con Magnini di nuovo in vasca, i 200 stile libero donne con la Pellegrini protagonista e i 400 stile libero maschili. Da non perdere inoltre i 50 metri rana a eliminazione australiana, che chiuderanno la due giorni milanese.
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