Serie Oro: i voti della stagione 26

Ecco l’ultimo appuntamento della stagione. E l’ultimo appuntamento personale. Dopo varie stagioni di collaborazione, mi ritiro dal Maxithlon scritto. La Oro sarà in buone mani. Prometto che non mi commuovo e mi addentro subito nei voti, come sempre in rigoroso ordine di classifica.

Rotten Athletic: torna a vincere la Oro, e l’avevamo pronosticato. E lo si sospettava già dalla terza giornata, dopo l’harakiri di Vulture. Ha un’età media inferiore ai 26 anni, e solisti di prim’ordine che gli portano 1 Oro, un argento e tre bronzi agli europei e 4 ori individuali, di cui uno in Italia. Nelle discipline di lunga gittata soffre ancora molto, pronto nei concorsi ma distante da Indomables e Dynamo Papste, che lo sopravanzeranno nei societari internazionali. A meno che non ci stupisca con qualche colpo ad effetto Imbattibile Voto: 8

Cus Torino: Steone ancora una volta incredibile, nuovamente vice-campione, l’unico in grado di avvicinarsi, da lontano, a Rotten. Lanci da rivedere, qualche buco qua e là (come nel fondo) e una tra le società favorite della stagione 27, sempre che Rotten non voglia fare il bis. 6 ori individuali in nazioni importanti, 2 ori e 4 argenti agli Europei, 2 argenti ai mondiali Juniores. Alla faccia del multiobiettivo. Redivivo Voto: 7.5

Mens Sana: sorpresa pazzesca per la neopromossa lombarda, che prosegue una tradizione che vede una delle neopromosse fare subito bene nel primo anno in Oro. Età media di 25 anni, buono fino ai concorsi dove ZioMauro dovrà intervenire, ha sfruttato tutte le occasioni che gli si sono parate davanti per fugare ogni dubbio di classifica. 8 ori agli individuali in nazioni minori sono il contorno idoneo per una stagione da incorniciare. Sorprendente Voto: 7.5

Poseidon: e dire che lo davamo tra i pericolanti… Grande stagione in NL per Moonchild, con una età media tra le più basse della Oro, eppure le prestazioni non ne hanno risentito, anzi… Molti buchi, concorsi non certamente eccelsi, ma una determinazione a vendere cara la pelle. 4 individuali in nazioni minori, 1 medaglia per tipo tra Americani ed Asiatici più la chicca dell’argento europeo. Grintoso Voto: 6.5

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Anannasavanna Team: doveva vincere, ha chiuso tra i fischi. Abbandona subito ogni velleità di classifica dopo un errore di valutazione nella terza giornata, viene bastonato da Fabry nei societari nazionali e porta a casa un oro individuale e un oro più un bronzo negli europei. L’età media ora sfiora i 26, non è più sorpresa ma è quasi certamente mezza delusione. Perdente Voto: 3

Lupus in Fabula Track & Field: ora Fabry sta davvero sbaraccando. E si è lasciato più di un ultimo acuto per l’ultima vera stagione ad altissimi livelli. Vittoria nei societari nazionali senza discussione, sesto posto in Oro facendo finta di tirare 4 volte, 12 ori individuali (uno in Italia) e 4 ori, un argento e tre bronzi in Europa. Ancora una volta, assolutamente fantastico. Spumeggiante Voto: 8.5

Società Atletica Pellethinaikos: pensava di essere salvo alla terza giornata, ed invece ha dovuto vincere le ultime due gare. Stagione così così per Umibozu: non vince, come sempre, nulla a livello societario, porta a casa 10 allori individuali (2 in Italia), una medaglia per colore agli Europei e un bronzo sia agli Asiatici che agli Americani. Non male il bottino individuali, ma Umibozu deve imparare a diventare grande. Il mezzofondo e parte del fondo sono davvero da rifare. Il rischio che corre è di essere un nuovo Vulture. Lineare Voto: 6

Arretium Atletica: una delle società più giovani della Oro per età media, che tanto aveva stupito all’esordio e si è un po’ persa per strada. Gappo ha venduto e pensavamo rischiasse di più, ma si è salvato evitando ogni corsa individuale (appena un Oro regionale). Stagione decisamente da rivedere, come parte della rosa: i lanci davvero non si possono guardare. Asfittico Voto: 5

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Polisportiva Besanese: stagione in chiaro-scuro per JJL: ha dovuto impegnarsi fino all’ultima giornata per salvarsi (ma non ha mai rischiato realmente), ha mandato quasi subito a monte gli obiettivi di squadra prediligendo gli individuali dove ha raccolto poco ma di qualità: 6 ori individuali di cui due in Italia, due ori Europei e un Oro ai mondiali Master. I buchi nella sua compagine preoccupano parecchio, e forse nemmeno la prossima stagione la vivrà da protagonista, nonostante il potere vacante. Prestazionale Voto: 6

Lucchirpool: alla fine Rlucchi ha lasciato il ruolo di Staff Administrator. Speriamo la sua squadra non ne risenta. Si è salvato con parecchie giornate d’anticipo e ha raccolto decisamente poco negli individuali: 4 ori ai nazionali in nazioni minori, un argento agli Europei. Qualcosa si è rotto nel giochino di Rlucchi. E pensare che con un paio di ritocchi nei posti giusto potrebbe combattere per la zona altissima… Apatico Voto: 5

Italian Vampires: maggiore convinzione nel ritorno in Oro di Capitano, autore di una stagione che l’ha praticamente salvato con tre giornate d’anticipo. La squadra è vecchia (siamo a 28 di media) nonostante atleti di livello medio-ottimo. Fino a quando non subirà cali di risultato? Ad ora merita il posto nella serie maggiore. 2 ori individuali e uno agli Americani sono un brodino, a livello individuale. Appannato Voto: 5

La Valle del Lura: andate a vedere la sua età media. Mancano due centesimi per i trenta. Non ricordo squadre così vetuste in Oro, ma certamente sono durate il tempo di una scia di una cometa. Edo invece si è salvato all’ultimo respiro, nonostante i problemi nella corse “lunghe” e forse solo grazie ai concorsi. Il suo obiettivo stagionale era questo e gli allori individuali non si sono visti, ma per uno nato in stagione 14 è manna dal cielo. Finisseur Voto: 6.5

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Paolino Paperino: l’avevamo, ahilui, pronosticato: era difficile ed improbabile salvarsi. Esise ci ha provato fino in fondo, ma ha dovuto arrendersi alla forza superiore di molte compagini e di una serie che è troppo competitiva per la sua squadra. Ha lasciato tantissimo nei concorsi, che l’hanno condannato. 4 allori individuali fanno respirare, per un futuro certamente più radioso in serie 2. Sconfitto Voto: 4.5

Campidoglio Palatino: non aveva speranze fin dal primo momento, e anche lui lo sapeva. Gianpino così ha portato avanti la sua teoria della squadra giovane ma completa, capace comunque di rivincere la serie 2 e tornare qui con maggiore esperienza. La velocità e i concorsi preoccupano, ma c’è tempo e modo per intervenire. Grandissimo il terzo posto ai societari nazionali, che hanno compromesso gli allori individuali, su cui Gianpino è rimasto al palo. Consapevole Voto: 5

Small Track & Field: ha sbaraccato, e la retrocessione era certa fin dal principio. Smallino ha ringiovanito ma nemmeno tanto, anche se ha elementi di sicuro valore a livello almeno nazionale per il futuro. 5 ori in nazioni minori, 1 oro e un bronzo agli asiatici e due splendidi bronzi agli Europei completano una stagione, a livello individuale, non totalmente negativa come a livello di squadra. In seconda passeggerà. Ingolfato Voto: 4.5

Ass. Atl. Reggio C.: Airone ha lasciato, e forse lascerà anche la seconda. Ecco le conseguenze di una rifondazione totale, capace di mettere in ginocchio anche una società esperta come quella calabrese. Nessun alloro individuale, nessun tipo di soddisfazione societaria, 21 atleti dai 16 ai 19 anni di tipologia assolutamente differente tra loro. Non sappiamo a che gioco stia giocando Airone. Ma il suo futuro, non sembra affatto roseo. Impresentabile Voto: 1


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