Palermo: svanisce il sogno di Flavia

Uno stop sul piu’ bello, sul filo del traguardo, ad impedirlo di bissare il successo negli Internazionali di Palermo. Flavia Pennetta perde in 2 set (4-6 3-6) da Kaia Kanepi, 25enne tennista estone in grande ascesa capace dei quarti a Wimbledon. Una Kaia che ha fatto fuori quasi esclusivamente atlete nostrane: Errani nei quarti, Oprandi in semifinale e Pennetta in finale. E’ il suo primo titolo in carriera nel circuito WTA.

Il match

Parte forte Flavia, facendo subito un break sul servizio di Kaia. L’estone subisce il tennis tecnico di Flavia, ma sul 3-1 qualcosa pare rompersi. La Pennetta subisce il break di Kaia, che inizia ad esprimere il meglio nel suo tennis muscolare e profondo. Pochi colpi, poco effettati ma molto potenti costringono Flavia a cedere fino al 3-5, e la Kanepi serve per il set. Moto d’orgoglio di Flavia che recupera il break, ma concede il contro-break che le costa la prima frazione. Il secondo set non cambia l’inerzia: sul 2-3 Flavia crolla, e fa sudare Kaia solo al nono game, quello decisivo, dove la Kanepi trasforma solo il quarto match-point che fa calare il sipario sull’incontro.

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Le parole delle protagoniste

Kaia Kanepi appariva raggiante a fine gara: “Il mio gioco ha funzionato al meglio. Sono felicissima per la prima vittoria in carriera giunta in un momento in cui sto raggiungendo il massimo della forma. Vorrei confermare questo momento positivo nei tornei americani. Provo grande soddisfazione ad averti vinto qui: Palermo mi restera’ sempre nel cuore”.

Flavia e’ delusa, ma riconosce i meriti dell’avversaria e rilancia: “Ho iniziato alla grande, ma poi Kaia ha messo il turbo. Ha sbagliato pochissimo e pensavo potesse commettere piu’ errori. Non ho potuto prendere mai l’iniziativa a causa del suo gioco profondo, che ho sofferto molto. E’ un momento delicato per la mia classifica: gia’ a Palermo dovevo difendere i punti dello scorso anno, e lo stesso dovro’ fare nei tornei americani che nel 2009 mi han permesso di raggiungere il decimo posto mondiale”.

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