Blackout Rugby: intervista tattica a Seldon

LeftWing ha intervistato Seldon con interessantissimi spunti su skill dei giocatori e tattiche da usare in Blackout Rugby

Con questo articolo, intendo inaugurare un  nuovo progetto editoriale, volto  ad  approfondire i vari aspetti di Blackout Rugby, con la collaborazione  degli  utenti più saggi ed  esperti della comunità italiana. Oggi faremo una riflessione su come scegliere i giocatori  per la propria rosa, in base a skill tecniche, mentali e fisico, e naturalmente alle esigenze dei vari  ruoli!

DUE CHIACCHIERE DI TATTICA CON SELDON

Innanzitutto,  un grazie a  H_Seldon, che ha accettato di inaugurare questa rubrica! Iscritto dalla prima stagione, ha raggiunto col suo club Inis Mor la semifinale di Coppa Italia in S5, assieme alla promozione in Super  8 nella stessa stagione, confermandosi poi con un 3° posto in S6 e  con la finale scudetto persa contro Tommi nell’ultima stagione, la S7. Inoltre è stato CT dell’U20 in S5, finendo il girone di andata al secondo posto dietro l’Irlanda, e travolgendo la NZ all’esordio (primo CT a rompere il tabù). Innanzitutto, dicci l’origine del tuo nick e del nome del team!

Il nick H_Seldon è in onore personaggio  creato dalla penna di Isaac Asimov, Hari Seldon.. Il nome della mia squadra, Inis Mor, è preso dall’omonima isola al largo della costa atlantica dell’Irlanda.. Il luogo più bello che abbia visitato finora.. Ed è particolarmente ventosa, da cui il soprannome Windbreakers!

Un’esperienza di gioco invidiabile! E in queste stagioni, che idee e opinioni hai sviluppato sulla gestione della rosa e la scelta dei giocatori adatti al tuo XV?

A mio avviso le abilità dei giocatori rientrano in tre categorie: skills comuni,  skills da avanti e skills da trequarti. Stamina, handling, defense e attack sono le skills che tutti gli atleti dovrebbero avere sviluppate, in particolare le prime tre, mentre l’importanza dell’attacco può dipendere molto dal tipo di gioco che si vuole impostare; poiché, durante la partita, tutti i giocatori si trovano ad attaccare o  placcare,  queste abilità caratterizzano quanto un giocatore è abile nel BR Rugby in generale.

Le skills da avanti sono ovviamente Technique, Strength e Jumping: forza in particolare per prime e seconde linee, tecnica  per  tallonatore e terze, ma un buon pacchetto di mischia deve avere valori elevati in queste tre skills, oltre a difesa ovviamente.

Le ultime tre abilità sono utili soprattutto ai tre quarti: Speed, Agility e Kicking, in misura diversa, in particolare l’abilità nel calciare è fondamentale per il calciatore, ovviamente 😀

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Questo è un quadro generale, è evidente che tutte le skills sono utili in ogni ruolo in misura diversa, sull’argomento ci sono diverse scuole di pensiero, ad esempio in molti pensano che i centri debbano avere un’elevata forza per poter essere buoni line breakers.

Le skills dei mediani a mio avviso possono dipendere molto dalla propria filosofia di gioco. In particolare il mediano di mischia, che è la vera “cerniera” della squadra, rispecchia, nelle proprie abilità, il pensiero tecnico e tattico del manager.

Pensando alla gestione economia del team, come conviene suddividere i 25 giocatori a disposizione? 15 titolari, 7 riserve adeguate, 3 salary savers? 15 titolari e 10 salary savers? I giovani da allenare vanno inclusi nel XV titolare o no?

L’ultima domanda è la più difficile a cui rispondere, a causa delle ultime modifiche all’energia e ai ritmi di recupero introdotte in questa stagione, avremo le idee più chiare fra qualche settimana.

Con le nuove regole, più ancora che con le vecchie, è importante non avere solo 15 titolari, ma anche dei rincalzi discreti. Nell’Inis Mor,  io ho 15 titolari, 7 riserve ragionevoli e 3 salary savers.

Per quanto riguarda i giovani, la mia prima impressione è che in questo momento l’allenando perfetto sia molto giovane, fra 17 e 19 anni, una sorta di investimento per il futuro, poiché difficilmente può trovare spazio fra i titolari.. questo molto dipende dal livello del resto della squadra, per una squadra di primissima fascia non credo che adesso sia possibile allenare pesantemente i titolari,  in serie inferiori può essere sostenibile, ma col rischio di qualche infortunio in più.

io adesso eviterei di approfondire l’argomento allenamento per parlarne in un altra puntata… tornando alla scelta dei giocatori, parliamo del fisico! Quanto è importante, forse di più in alcuni ruoli? Quali sono i parametri minimi (o massimi) nelle varie posizioni?

Questa è una risposta facile, e troverai tutti d’accordo  😀 Tanto peso per le prime linee, seconde alte e preferibilmente anche le terze. Per tutti gli altri il fisico è, purtroppo, pressoché indifferente.

Una nota però va fatta sulle prime linee: nel rugby solitamente non possono essere alte, pena difficoltà nell’ingaggio in mischia,  mentre in BR  front rowers alti possono dare un vantaggio significativo in touche a scapito di un pizzico di efficienza in mischia ordinata. Ma spesso il gioco vale la candela, per cui è frequente trovare squadre con una prima linea molto alta. L’importante è che l’altezza sia equilibrata, con i piloni leggermente più alti del tallonatore.

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Tu parli di peso importante per le prime linee in particolare.. Quindi, nel confronto tra mischie, contano i pesi delle prime linee, dei pacchetti totali, di entrambi?

La mia impressione è che conti il peso di tutto  il  pacchetto, compreso l’8. Ma in mischia ordinata entrano in gioco altri fattori, che ritengo determinanti, ovvero Strength e Technique. In  particolare ritengo che la forza delle prime e  seconde linee sia più importante di quella  delle terze, che però contribuiscono con la loro tecnica, skill fondamentale anche per il tallonatore, per rubare l’ovale alla mischia avversaria durante l’introduzione.

Vista l’importanza del  fisico per gli avanti, riguardo ai trequarti è irrilevante?

Se hai un giocatore di 140 kg con 16 in speed e handling, puoi metterlo tranquillamente a giocare come ala 😉

Alla Lomu!

Sì, ma Lomu è godly in tutte le skill, in BR puoi metterlo dove vuoi 😉

Aggression, Discipline e Leadership! Qual è la loro importanza?

Chiedilo a 10 persone e ti daranno 10 risposte diverse, tranne che sulla disciplina!

Essa può essere la ragione principale di una sconfitta o di una vittoria, in partite equilibrate.

L’aggressività è uno degli oggetti misteriosi di BR, su cui fondamentalmente ci si affida alla tradizione orale; i giocatori Psychotic Flawless sono quelli considerati, quasi per dogma, i migliori..quelli che approcciano meglio la partita, ma senza concedere falli.

Quindi giocatori aggressivi anche in ruoli freddi come 9, 10 e 15 ad esempio? Ove intendo (per esperienza  di rugby reale) ruoli in cui raziocinio e cervello devono prevalere sulla foga agonistica..

Non credo che il motore di gioco di BR faccia caso a questa sfumatura.. In questo senso probabilmente chi, come me, non ha mai giocato a rugby è meno condizionato..  paradossalmente nell’interpretazione del motore di gioco su questi dettagli potrei essere avvantaggiato, non avendo preconcetti.. Non immagino parametri non compresi nel gioco 😀

Capito.. E riguardo alla Leadership? Importante solo per il Capitano, o anche nei ruoli chiave come mediani , otto, estremo?

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La leadership conta solo per il capitano, modulata dalla sua esperienza.. Riguardo al suo ruolo, ho una vecchia teoria, che di recente è  stata  riproposta in Global, quindi penso sia ora di riesumarla..

Secondo me Aggression  e Discipline del capitano influenzano l’atteggiamento della squadra, soprattutto l’aggressività.. E in particolare la sua aggressività influenza la scelta di come giocare le punizioni: un capitano aggressivo giocherà di più per la meta, andando in touche o addirittura scegliendo la mischia ordinata, uno meno aggressivo tenderà a mettere al sicuro 3 punti calciando..

Quindi che la scelta del capitano diventa elemento tattico non indifferente! Molto interessante…  E completando l’analisi delle skill mentali dei giocatori, parliamo dell’esperienza!

Semplicemente, l’esperienza è come un’undicesima skill, man mano che cresce il giocatore diventa sensibilmente più forte.. Come un  moltiplicatore del valore dell’atleta.. E credo che abbia lo stesso effetto su tutti i ruoli.

Ultima domanda: Forma, Energia, la loro gestione e la prevenzione degli infortuni! Come comportarsi?

Riguardo a forma ed energia, solo Jeremy sa le formule esatte, noi brancoliamo nel buio..

Da questa stagione in poi la gestione dell’energia potrà essere determinante, soprattutto in divisioni molto equilibrate. Bisognerà fare particolare attenzione al numero di partite/settimana da far  disputare ai titolari e agli allenandi, e all’atteggiamento con cui la squadra  le affronterà. Una cosa interessante che disse Jeremy è che il Match Engine rende meno probabile l’infortunio se hai altri giocatori infortunati.

La forma purtroppo è un parametro di BR che non amo, è uno degli aspetti più controversi.. Ha creato diverse leggende metropolitane! Quando ero CT potevo preferire un giocatore con forma migliore ad uno messo leggermente meglio come skill, ma con forma bassa..

Nel club la questione è più delicata, se un giocatore ha un periodo di forma scarsa è difficile compensare. Ho l’impressione che alcuni manager facciano molto mercato sulla forma: quando un giocatore comincia a calare pesantemente lo vende e ne compra uno con forma migliore.

Ottimo. Spero che questo dialogo – riflessione abbia affrontato tutti gli aspetti che possano essere utili ai nostri lettori per la guida tecnica della loro squadra.. Grazie a H_Seldon per la disponibilità!! Vorresti dire qualcosa alla comunità italiana?

Quarto Bordò è nato per giocare a Curling!!

Appuntamento alla prossima settimana, con un nuovo argomento ed un nuovo ospite!

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