BuzzerBeater: ecco i campioni!

Serie A

Ancora Boston Celtics.
Brand42 non molla niente in questa stagione e trionfa anche in campionato in una serie più combattuta del previsto contro gli outsider Delta Cappuccio Team. Cammini contrapposti per i due team, con i biancoverdi dominatori della regular season e trionfatori in Coppa che hanno eliminato agevolmente Armani Jeans FC e con qualche sofferenza gli ottimi Little Warrios, mentre i rivali di GM-B31 hanno dovuto espugnare il palazzetto dei Delirious Monkeys e hanno avuto la meglio pur con una partita dall’andamento dubbio contro Luser.

In Gara1 non è bastato a GM-B31 indovinare la Zona 3-2 da opporre al Run and Gun dei Celtics per riuscire ad uscire vincitore dal Boston Garden: Arco e Kienbink mettono insieme due prestazioni di altissimo livello accompagnando i 30 punti di un ottimo Bain, mentre dalla parte opposta del campo il solo Lamache non è stato sufficiente. Il punteggio a tabellone recita 117-110, con un grandissimo attacco secondario dei Celtics che mette a referto più del 50% al tiro, compensando il 10-30 dalla lunga distanza.
In Gara 2 la musica è cambiata: Delta Cappuccio Team azzarda partitella per conservare un lumicino di speranza nella domenicale gara 3 al Garden e l’azzardo riesce. Spicca l’altissimo punteggio a tabellone (127-115) ottenuto da un attacco interno contro una zona 2-3, seppur non di altissimo valore: brand42 si affida ancora una volta al dominante Tobias Kienbink (29 punti), mentre DCT offre una prestazione globale, con tutti i giocatori tranne Lamache al 50% o più al tiro e 4 uomini sopra quota 20 punti. Tra questi, spicca Ma Zhongmin, che segna 28 punti conditi da 8 assist.   

Nella decisiva gara 3 però il fattore campo è rimasto intatto e basta una uomo da forte alto ai Celtics per bloccare il notevole attacco interno dei rivali: Kienbink si prende una giornata di relativo riposo e alle luci della ribalta sale il playmaker Sharpe, miglior realizzatore a quota 21.  I giocatori di B31 calano di rendimento rispetto a gara2 e dopo l’infortunio a Tomala e l’uscita per falli prima di Schiavon e poi di Jair Sosa c’è poco da fare. Onore delle armi dunque a Delta Cappuccio Team, che capitola di fronte al dominatore dell’intera stagione 12 per quanto riguarda le massime competizioni italiane.

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Durante la pausa intervisteremo Brand42, non perdetevi quindi l’appuntamento con il report settimanale di GameFox che con l’avvio della stagione tornerà puntuale ogni sabato.

MVP del campionato: Giovanni Maria Schiavon (Delta Cappuccio Team)

II.1

Finale Promozione

Come da pronostico si chiude la stagione in seconda 1 con la grande cavalcata dei Pistons  dominatori indiscussi di stagione 12. Gara 1 si chiude 106-75 partit chiusa subito con due parziali che scavano un solco di 28 punti che rimarranno per tutta la partita. Gara 2 vede la Vittoria meritata di Squadra del Kao 102-100 equilibrio che rimane per tutta la partita Pistons in versione 4 piccoli , Grande stagione per Squadra del Kao nessuno alla vigilia avrebbe pronosticato la sua presenza in finale promozione.  Gara 3 vede il dominio dei Pistons finale 114-64 non c’è mai stata partita dovuto al fatto che Kao ha provato tattiche estreme(giusto Provarci). 

Off stagione 12

Si chiude una stagione dominata di Pistons, stagione che a visto abbandonare il nostro bellissimo gioco da Denni Ferri e i suo Roma Knicherbokers e da Luke dei Blue Sox , vede la retrocessione del Mod-Sedobren Gocce che ha scelto la strada della rifondazione, gli auguriamo di emularci la nostra retrocessione di stagione 9 ci a portato in serie A in st.12. perdiamo anche la finalista di stagione 10 S.Nilo Grottaferrata . a causa di queste uscite eccellenti il livello della seconda 1 e sceso molto, vediamo se i nuovi arrivi porteranno il livello alto che ha sempre avuto questa seconda.  Ottimi i campionati di Darkwizard Scrubsers, Monterotondo Bulldogs, Murrey Dundee, Atletico Quanno Me Pare, Blue Flames. Deludenti Florence Celtics, Ffeppola, Ringostarrinus,S.Nilo Grottaferrata , Uomo Bulbo Basket. Hanno ottenuto quello che volevano i **Queen**. Campionato finito ai play out per i Nothing But Net ma la semifinale di coppa fa diventare grande questa stagione 12 per loro (Complimenti)

Un in bocca al lupo a tutti.

II.2

T_Wolves @ Aston Viola (parte 1)

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i lupi partono forte, a fine primo quarto conducono di 3, ma subiscono un fortissima reazione dell aston, autore di un grandissimo secondo quarto (18-33). la partita sembra stabilizzarsi, nel terzo quarto culundo allunga di altri 3 punti. quando sembra tutto finito, ban nelson suona la carica ai suoi. 40-27, tantissimi punti, ma non bastano. culundo riesce sempre a mantenere a distanza di sicurezza i lupi. la tripla sul bazzer di sirigu serve solo a rendere il passivo di poco più dolce. risultato finale: 113-115

Aston Viola @ T_Wolves

culundo schiera 2 allenandi e il suo cugino polacco. gl altri li sceglie a caso dalle tribune. ne viene fuori una gran partita: culundo 38, ban nelson 112

T_Wolves @ Aston Viola (parte 2)

regna l equilibrio. culundo avanti di 2 a fine primo quarto, ban nelson ne rosicchia uno prima dell intervallo. ma poi si sveglia sirigu, che con 14 punti porta avanti i lupi, +6 in casa di culundo, a 12 minuti dalla

serie A. ma i suoi avvertono la pressione, e culundo ne approfitta. n-esimo quarto devastante, una costante di queste 3 partite, nei primi 6 minuti azzera il gap, e nei restanti 6 allunga. corre e tira, come sempre, e continuerà a farlo. ma lo farà in serie A. complimenti 🙂

il titolo MVP della serie va a Gennady “Belocoso” Belokopytov (spaisi), un trionfo per lui, 172 punti contro i 100 raccolti da Matteo Gangemi (landi), terzo posto per Zeng Minhui (eeeeeeesssssss). fa veramente senso non vedere gianfransuà in questa lista, ma d altro canto siamo retrocessi -.-

ci consoliamo con la miglior scelta del draft, Ezio Rosnati, una guardia 18 enne con potenziale MVP, mentre probabilmente la seconda miglior scelta è Erik Simoni, un lungo 18enne con potenziale bandiera che andrà ad infoltire il parco allenandi di eeeeeeeesssssss.

II.3

La stagione è stata molto intensa, appassionante per quel che riguarda la cavalcata playoff della Eastern Conference, mentre più lineare in rapporto alla Western: trionfano in parata i Mojito Drinker, dopo una Regular Season condotta dall’inizio alla fine, e dopo una serie finale in cui non c’è mai stata incertezza se non per qualche tratto di gara 1. Dopo aver eliminato all’ultimo respiro Aristotele e dopo la finale di conference contro vlamingi, per gt10 l’avversario si chiamava Virtus Ciocia, reduce da una partita punto a punto terminata al supplementare contro This is awesome! e da un quarto di finale agevole contro Hibachi!

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In gara1 kandale tenta l’azzardo mots contro normal ma Mojito lentamente ma inesorabilmente si porta avanti già dal primo quarto: i ragazzi di Virtus Ciocia sprecano troppi possessi e tirano a percentuale alquanto ridotta, con Dzeso Fekete che non riesce a ripetere l’ottima prestazione fornita nella finale di Conference e chiude sì con 26 punti ma con 8-22 al tiro. Per Mojito strepitosa prestazione dalla panchina di Perucci, che chiude con 9 su 9 dal campo in soli 17 minuti di gioco: a parità di tiri tentati (92), Mojito manda a bersaglio 10 conclusioni in più e il punteggio finale è 94-81, con un buon allungo nell’ultimo quarto.
In gara2, Mojito opta per lasciar strada al rivale e la partita non ha storia, anche in virtù dell’inopinato maggiore impegno di Ciocia, preoccupato forse di procurarsi un sicuro incasso per gara 3: Etes gioca addirittura centro, Mendez in campo 13 minuti, Roose ala grande e Ciocia ha vita facile per chiudere la pratica in fretta e furia con un 108-85 che rimanda ogni verdetto alla gara 3 domenicale.

In gara 3 però il maggior entusiasmo, il fattore campo e l’andamento della partita non sono in grado di sovvertire un destino già scritto prima dell’inizio di questi playoff: Mojito domina dal primo all’ultimo minuto di gioco, per un arrivo trionfale a coronamento di una stagione perfetta. L’azzardo 1-3-1 di Ciocia costringe Mojito a percentuali basse, compensate dal dominio totale a rimbalzo (82 a 50), con Obrecht e Etes sopra i 30 punti. Mrkusic rende meno gravoso il passivo, mentre delude ancora una volta Keushkerian, sottotono per tutti questi playoff dopo una regular season più che buona. Il finale è 122-89, con Mojito che può festeggiare il ritorno nella massima serie italiana.

MVP del campionato: Volmer Roose (Mojito Drinker)

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