Parcheggiatore abusivo difende l’auto di Yebda in divieto di sosta: “L’auto è di un boss di Secondigliano”

Grottesca vicenda capitata ad alcuni agenti di Napolipark, gli ausiliari del traffico di Napoli. Domenica sera, alle 22 circa, gli agenti si trovavano sul Lungomare, ed essendosi imbattuti in una Golf parcheggiata male, stavano per procedere con la multa, quando un parcheggiatore abusivo, A. D. G., già noto alle forze dell’ordine ed agli stessi ausiliari di Napolipark, li ha fronteggiati duramente, esclamando: <<L’auto è di un boss di Secondigliano, vattene tu e i tuoi colleghi o ti spara>>.
Dopo un attimo di smarrimento, gli uomini non si sono lasciati intimidire, ed hanno proceduto con la contravvenzione, multando anche altre macchine. A quel punto il parcheggiatore è letteralmente impazzito, esclamando frasi del tipo <<Togliete i vostri verbali, altrimenti vengo fino a casa vostra a prendervi e uccido prima i vostri figli e poi vi taglio la testa>>.
A quel punto agli ausiliari non è rimasto altro che fermare un’auto della Polizia di Stato di passaggio. L’uomo è fuggito, mentre poi la Golf ed un’altra macchina cui era stata fatta la contravvenzione sono risultate essere in possesso di Yebda e Cavani, due dei calciatori del Napoli, che erano a cena in un ristorante lì vicino, dunque nessun boss di Secondigliano.
L’altro risvolto grottesco della vicenda è che gli stessi ausiliari hanno potuto procedere col loro lavoro soltanto con la scorta della Polizia, poichè altri tifosi che avevano assistito alla scena hanno contestato duramente gli uomini, rei di aver fatto una multa ai loro beniamini.
Gli agentii hanno poi sporto denuncia presso il commissariato di Polizia, ed il parcheggiatore abusivo è stato rintracciato e denunciato.

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Fonte: corrieredelmezzogiorno.it

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