Orienteering: Michela Guizzardi bronzo nella sprint ai mondiali universitari

Grande risultato dell’atleta del CUS Bologna, che ripete il piazzamento di Košice di 4 anni fa. In testa ai primi due parziali, l’azzurra ha perso nel finale la leadership ma ha salvato il bronzo. Tre piccoli errori dal 13° al 15° punto hanno fatto piombare al quinto posto Michela, che ha saputo riprendersi nel finale e ha sfruttato anche l’ingenuità nella volata finale dela svizzera Hauswirth. Sono emerse così la francese Chataing e la svizzera Cejka, divise in classifica da sette secondi.

La gara maschile è stata vinta dal favorito, il giovane emergente svedese Jerker Lysell, davanti al britannico Foster. Nettamente dietro di loro Severin Howald regala un’altra medaglia alla Svizzera.

Risultati femminili – Lunghezza 2610m Dislivello 50m
1. Amelie Chataing France 00:13.30,1 00:13.30
2. Caroline Cejka Switzerland 00:13.37,2 +0:07,1
3. Michaela Guizzardi Italy 00:13.55,6 +0:25,5
4. Sabine Hauswirth Switzerland 00:13.57,3 +0:27,2
5. Sofia Haajanen Finland 00:14.03,2 +0:33,1
6. Angela Simpson New Zealand 00:14.06,2 +0:36,1
7. Grete Gutmann Estonia 00:14.12,9 +0:42,8
8. Svetlana Mironova Russia 00:14.18,9 +0:48,8
9. Anastasiia Danylova Ukraine 00:14.20,4 +0:50,3
10. Olga Sluta Ukraine 00:14.20,9 +0:50,8
10. Iveta Duchova Czech Republic 00:14.20,9 +0:50,8
38. Nicole Scalet Italy 00:15.26,9 +1:56,8
45. Maria Novella Sbaraglia Italy 00:16.00,1 +2:30,0

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Risultati maschili – Lunghezza 3280m Dislivello 60m
1. Jerker Lysell Sweden 00:13.58,9 00:13.58
2. Scott Fraser United Kingdom 00:14.07,4 +0:08,5
3. Severin Howald Switzerland 00:14.25,7 +0:26,8
4. Jan Prochazka Czech Republic 00:14.29,9 +0:31,0
5. Kyril Nikolov Bulgaria 00:14.36,6 +0:37,7
6. Stepan Kodeda Czech Republic 00:14.43,4 +0:44,5
7. Jonas Vytautas Gvildys Lithuania 00:14.56,8 +0:57,9
8. Patrik Karlsson Sweden 00:14.58,8 +0:59,9
9. Tomas Dlabaja Czech Republic 00:14.59,0 +1:00,1
10. Olli-Pekka Koistinen Finland 00:14.59,8 +1:00,9
30. Giancarlo Simion Italy 00:15.55,2 +1:56,3
55. Lorenzo Pittau Italy 00:17.05,0 +3:06,1
66. Roberto Dallavalle Italy 00:17.55,1 +3:56,2

Cronaca della gara
A Borlänge in Svezia giornata dedicata alla gara sprint dei mondiali universitari di corsa orientamento.

86 uomini e 77 donne al via.
I primi tempi di rilievo sono quelli di Andreas Kyburz, svizzero settimo a partire, con 15’19” e della finlandese Marttiina Joensuu (quante doppie..) con 14’21”.
Il francese Tranchand illude con ottimi intertempi ma ha saltato un punto ed esce di classifica.
Cambio di leadership quasi contemporaneo con il ceco Kodeda in 14’43” e l’ucraina Danylova 14’20”, subito eguagliata dalla ceca Duchova.
Dapprima il britannico Gristwood e in seguito lo svedese Karlsson si inseriscono al secondo posto, ci vuole un connazionale di Kodeda, Jan Prochazka, per avere un nuovo oro virtuale in 14’29”.
Nel frattempo l’estone Gutmann e la svizzera Hauswirth si avvicendano al comando della gara femminile, 13’57” l’ottimo tempo dell’elvetica; subito dopo di lei la neozelandese Simpson si inserisce al secondo posto, immediatamente superata dalla finlandese Haajanen, numero 40.
Il podio maschile rimane a lungo lo stesso, l’ungherese Lenkei e il finlandese Koistinen possono solo passare quarti, il lituano Aleliunas cede nel finale dopo aver illuso. Ci pensano anche l’ungherese Kovacs e il bulgaro Nikolov ad attirare l’attenzione ai primi intertempi.
A livello femminile è la svizzera Caroline Cejka a far registrare i migliori parziali, subito migliorata dalla francese Chataing.
Kovacs si inserisce al terzo posto.. no, anche per lui manca una punzonatura; è invece Nikolov a dividere i due della Cechia, passando al secondo rango in 14’36”. Il terzo ceco, Dlabaja, si inserisce al quinto posto.
Cejka non fa in tempo a festeggiare il primo posto provvisorio in 13’37” che arriva Amélie Chataing e la scavalca con il tempo di 13’30”, decisamente superiori alle altre atlete finora al traguardo, basterà per la vittoria? Speriamo di no, perché è Michela Guizzardi, pettorale 67, che fa segnare il miglior primo intermedio! Michela ha conquistato un bronzo storico quattro anni fa in Slovacchia.
Ancora Guizzardi avanti di 3″ all’ultimo intermedio, è suspence, vediamo il tempo finale.. è terza, probabilmente un errore nel finale, salva il momentaneo bronzo per 2 secondi.
Inaspettato, con un finale sorprendente, il lituano Gvildys sale al quarto posto, mentre uno dei favoriti, lo svedese Lysell, fa segnare il miglior intermedio al primo rilevamento parziale, superando il britannico Fraser, appena segnalatosi velocissimo.
Fraser taglia il traguardo con un tempo eccezionale, 14’07”, ventidue secondi meglio di Prochazka; due minuti dopo è il turno di Lysell, che la spunta per nove econdi
Non sembrano esserci pericoli per il bronzo di Guizzardi, l’ultima a partire, la russa Mironova è a 25 secondi al primo parziale.
Sorpresa finale tra gli uomini, con lo svizzero Howald che acciuffa il bronzo, lontano comunque dai primi due; nessun problema per Guizzardi, è terza. Per la precisone, per 1 secondo e 7 decimi

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