Che vergogna: ora lo sciopero è realtà! Le varie reazioni.

Lo stop al campionato di A l’11 e 12 dicembre “nasce dal rifiuto della Lega di accettare l’impostazione dell’Aic, più volte ribadita, che assicurava la piena disponibilità a discutere 6 degli 8 punti indicati dalla Lega, con esclusione di quelli riguardanti gli allenamenti separati e il trasferimento coatto”. E’ quanto sostiene il sindacato calciatori, nel comunicato che proclama ufficialmente lo sciopero.

Reazioni:

Abete:Bisogna lavorare per evitare lo sciopero. Sappiamo che i tempi sono stretti ma non perdiamo la fiducia per una soluzione positiva”

Chiellini:Come appassionato di sport e di calcio e come calciatore, mi auguro che si trovino altri strumenti, con il buon senso da entrambe le parti, per proseguire il confronto sul rinnovo del contratto collettivo”.

Lotito: Il comportamento dell’Aic è gravissimo. I rappresentanti del sindacato calciatori non hanno nemmeno fatto parlare il presidente federale, Giancarlo Abete. La loro posizione è fuori da ogni logica”.

Ministro Meloni: “Il diritto di sciopero è una cosa troppo seria per essere confusa con questo contenzioso tra miliardari. Non voglio entrare nel merito delle rivendicazioni dei calciatori, ma chiederei loro, nel rispetto dei lavoratori, quelli veri, di non usare impropriamente il termine di sciopero”, ha concluso il ministro”

Zamparini: “Sono degli stupidelli. Non c’è stata possibilità di evitare lo stop del campionato”

Mihajlovic:”I giocatori vanno rispettati, perchè senza di loro il calcio non si fa. Poi è anche vero che ci sono persone che vivono situazioni più gravi. I giocatori fuori rosa? Non sono d´accordo, i ragazzi meritano rispetto. Tutti. E´ giusto che ogni calciatore lavori con i compagni. Sui trasferimenti è più complicato. Certo passare dal Milan a che ne so, il Bari, non è il massimo. Se le società invece sono dello stesso livello non vedo il problema”

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