Parte oggi la due giorni dei campionati italiani indoor di atletica ad Ancona. Ecco il comunicato Fidal.
I Campionati Italiani Assoluti Indoor tagliano quest’anno il traguardo delle 42 edizioni. Sabato 19 e domenica 20 febbraio la città di Ancona e il suo palaindoor ospiteranno per la quinta volta la massima rassegna tricolore in sala. Qui la manifestazione si è già disputata lo scorso anno e, in precedenza, dal 2005 al 2007. 478 in tutto gli iscritti – 249 uomini e 229 donne in forza ad un totale di 98 club – che si presentano all’appuntamento nazionale del prossimo week-end.
Per alcuni di loro, oltre ad una delle 26 maglie di campione d’Italia, nel capoluogo marchigiano ci sarà in palio la decisiva opportunità per cercare una prestazione in linea con gli standard indicati dal settore tecnico federale per i prossimi Euroindoor di Parigi (4-6 marzo). Attesi di nuovo in gara anche diversi protagonisti dei recenti Campionati Giovanili Indoor.
Si comincia sabato mattina con i turni di qualificazione di 60hs e 400, per chiudere in serata con i 5km di marcia maschili. Domenica mattina riservata alle batterie dello sprint e conclusione nel pomeriggio con le staffette 4×200.
Per i contenuti delle gare segnaliamo un’ottima preview da Andycop Track and Field blog.
60 metri – Sicuramente tra le gare più interessanti in assoluto, visto l’elenco di protagonisti annunciato. Il migliore è al momento il bronzo degli EuroIndoor 2009 e secondo nelle liste Europee, Emanuele Di Gregorio. Il siciliano detiene le migliori 5 prestazioni stagionali italiane (6.63, 6.64, 6.66, 6.66, 6.67); poco dietro di lui uno dei detentori del record italiano al coperto, Simone Collio che ha fin’ora corso in 6.68, 6.69 e 6.72 (per lui il minimo sarebbe dietro l’angolo). Dietro di loro lo staffettista Roberto Donati e Jacques Riparelli, fermi entrambi a 6.72; da tener d’occhio però anche la promessa Michael Tumi (fresco di un ottimo 6.75) e Giovanni Tossicchio (6.77). In gara anche Andrea Luciani (un pò spento questa stagione, fermo a 6.89, ma accreditato di un 6.77), Francesco Basciani (6.79) e forse anche Maurizio Checcucci. Checcucci non è però granché nelle gare indoor (due anni fa scese ad un modesto 6.86). In forse anche Fabio Cerutti, dato per assente, ma comparso oggi nelle liste Fidal. Per quanto la preview federale lo dia per non presente l’iscrizione all’ultimo momento potrebbe essere segno di una condizione in miglioramento. Da non dimenticare che nel 2009 riuscì a diventare vice-campione europeo sui 60.
60 metri ostacoli – Difficilmente qualcuno potrà impensierire Emanuele Abate, sceso quattro volte sotto i 7.80 (con un culmine a 7.72, ma anche 7.73 e 7.75). Molto distanzi Stefano Tedesco (8.03, ma un personale di 7.89), John Mark Nalocca (7.96), Nicola Comencini (7.97) e Giorgio Berdini (7.98).
400 metri – Previsto al via il miglior interprete della distanza al momento, Marco Vistalli (45.38 per lui l’anno scorso), che troverà ad attenderlo Luca Galletti (46.69 lo scorso anno), Domenico Fontana (che era iscritto anche tra le promesse ma che non si presentò, con 46.85) e Isalbet Juarez (46.85) anche per lui. Assenti invece il primatista all’aperto Andrea Barberi, lo staffettista di Barcellona Claudio Licciardello e il veneto Matteo Galvan.
800 metri – Gara che si preannuncia combattuta, con al via i tre migliori esponenti della specialità. La sfida sarà tra l’unico che per ora si è guadagnato il lasciapassare per Parigi, Mario Scapini (1.47.44) che troverà sulla sua strada l’altoatesino Lukas Rifesser (1.48.37, a sette centesimi dalla soglia richiesta) e il trentino Giordano Benedetti (1.48.86). Dietro di loro anche Livio Sciandra (1.51.25), Michele Oberti (1.50.78) e Giovanni Bellino proveranno a dire la loro.
1500 metri – I tre ottocentisti, per quanto iscritti anche nella distanza doppia (o quasi, visto che mancano 100 metri), difficilmente saranno al via nei 1500 e affronteranno il doppio impegno (quadruplo, comprendendo le qualificazioni, o triplo in caso che si disputi subito la finale dei 1500). Protagonisti più certi saranno comunque il leader stagionale Marco Salami (3.43.03) e Luca Leone (3.43.31) a cui si opporrà il carabiniere Christian Obrist (3.44.45, ma più volte partecipante a rassegne mondiali). Negli ultimi due anni Obrist non sembra più troppo in palla nei 1500, mentre è sui suoi buoni livelli negli 800; speriamo che quest’estate riesca a tornare sotto il muro dei 3.40. Iscritto anche Stefano La Rosa, buon specialista delle prove indoor (già qualificato per Parigi sui 15 giri di pista, i 3000) che potrebbe dire la sua anche qui (l’anno scorso corse in 3.46.02). Più indietro gli altri.
3000 metri – Sfida essenzialmente tra Stefano La Rosa (7.53.86) e il bronzo continentale dei 10000 Daniele Meucci, buono specialista dei cross/corsa campestre e campione italiano quest’anno (7.59.58). Dirà la sua anche Simone Gariboldi, accreditato di un buon 8.00.78. In gara anche il siepista Jury Floriani e il millecinquista Luca Leone.
Salto in lungo – Assente il primatista Andrew Howe, che ha limitato la sua stagione indoor ad un’apparizione (6.78 sui 60 metri, rinunciando poi alla finale e al lungo dove era iscritto): a cosa è dunque servito il mese di allenamento a Doha? A chi pro farlo adesso? Boh, nessuno lo sa. Howe fa sapere tramite il suo blog che sta preparando le gare all’aperto e che esordirà verso la metà di Maggio. Peccato, visto che agli Europei poteva dire la sua, vista la scarsa salute di cui ha goduto il salto in lungo in questi primi due mesi del 2011 (WL a 8.17 del russo Menkov). La gara sarà dunque essenzialmente a tre, Emanuele Formichetti (7.84), Stefano Tremigliozzi (7.90) e… Fabrizio Donato. Il primatista italiano del triplo è previsto anche nel lungo; forte del suo personale sopra gli 8 metri Donato proverà a dire la sua anche nel salto singolo. Proveranno a dire la loro anche Emanuele Catania (iscritto con 7.75) e il terzo italiano nelle liste stagionali, Ferdinando Iuculano (7.57).
Salto Triplo – Gara essenzialmente a tre. Fabrizio Donato è il favorito, forte del suo 17.03; Fabrizio Schembri proverà a centrare i 17 metri (per ora è a 16.93) e Daniele Greco tenterà il colpaccio dopo il buon 16.48 degli italiani promesse. Anche Michele Boni (15.85, ma accreditato di 16.49) proverà a guadagnarsi un posto sul podio.
Salto in Alto – Gara interessante a causa della presenza di quasi tutti gli interpreti della specialità. Il miglior è fin’ora Nicola Ciotti (2.28, ma fermo a 2.20 ieri in Polonia) su Marco Fassinotti (2.24). Fermi a 2.22 Alessandro Talotti (anche 2.20, il 10 febbraio a Praga Zlinic), Filippo Campioli (anche 2.20, a Banska Bystrika) e Silvano Chesani (iscritto, ma probabilmente assente causa uno stiramento non ancora del tutto guarito). Poco sotto il campione degli juniores, Gianmarco Tamberi (ottimo 2.21), Andrea Bettinelli (2.16) e Andrea Lemmi (2.15).
Salto con l’Asta – Tecnicamente in lista il primatista italiano Giuseppe Gibilisco, che esordisce tardi a causa di problemi fisici, ma iscritto anche al Grand Prix di Birmingham e quindi difficilmente presente. Candidati al podio saranno dunque Giorgio Piantella (che per qualche ragione talvolta chiamo Sergio, non capisco perché) con 5.30, stessa misura per Matteo Rubbiani, Sergio d’Orio (5.20) e il migliore di quest’anno, la promessa argento ai mondiali juniores di Moncton, Claudio Stecchi (5.40, assente ai tricolori giovanili lo scorso weekend).
Getto del Peso – Vari iscritti, tutti momentaneamente sotto i 17 metri. Il migliore è Marco Di Maggio (17.96) sullo junior Daniele Secci (17.40, ma anche 19.59 con il peso da 6 kg). Iscritto anche Marco Dodoni, così come Andrea Ricci, Paolo del Soglio e Paolo Capponi.
Marcia 5 km – Assente il vincitore del 2010, il pluri-medagliato Alex Schwazer, che lascia così spazio a Jean Jacque Nkouloukidi. In lotta per il secondo posto sarà essenzialmente Daniele Paris.
Staffetta 4×200 – Formazioni favorite al titolo sono le Fiamme Oro Padova (con Vistalli, Abate, Juarez e Enrico Demonte) e i Carabinieri Sezione Atletica di Bologna con (Galletti, Salvucci, Lamastra e Domenico Rao, protagonista della staffetta oro agli Europei Indoor).
Ecco tutto il programma orario
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