Biathlon: Sleptsova e Ustyugov i migliori alla Veltins Arena dello Schalke

La Bundesliga è ferma per gli appuntamenti della nazionale, così si può recuperare la nona edizione del World Team Challenge di biathlon, originariamente previsto a fine anno, ma rinviato per la parziale rottura del tetto dello stadio di Gelsenkirchen.

35.000 spettatori entusiasti hanno accolto le 10 coppie invitate, che hanno affrontato dapprima una gara con partenza di massa e in seguito una ad inseguimento, sulla distanza di 10 giri di 1,2 km. ciascuno. I giri di penalità per ogni colpo sbagliato sono stati ridotti a soli 80 metri, per garantire una competizione più incerta.
Partivano per prime le donne che andavano subito al tiro e quindi percorrevano un giro prima di risparare e dare il cambio al compagno maschio.

Per l’occasione è stata sperimentata la tecnica del laser per fucili e bersagli, che comporta meno problemi di sicurezza garantendo i medesimi effetti acustici. Lo sparo non provoca rinculo con sollievo delle spalle degli atleti, ma la tecnologia laser non può ancora essere impiegata su larga scala perché molto sensibile a pioggia e forti nevicate.

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La prima manche della gara è stata dominata dalla coppia russa Sleptsova – Ustjugov, capaci di sbagliare solo 4 volte su 50 tiri, a differenza delle altre 9 coppie, la migliore delle quali commetteva 10 errori.

I distacchi venivano dimezzati per la partenza della gara ad inseguimento, con uno svantaggio massimo di 45 secondi che rimetteva tutti in gioco.

Nella seconda manche la coppia leader cominciava male e veniva riassorbita da 4 avversari, tra i quali si distinguevano i giovani tedeschi Hitzer e Graf. Sleptsova e Ustyugov scendevano fino al 5° posto a 38″ dai primi dopo 2/5 di gara, per recuperare progressivamente sia in pista che al poligono e agganciare la coppia tedesca a 3 giri dal termine. Seguiva il sorpasso e un finale impeccabile per entrambe le coppie, che scavavano un vantaggio ampio sulle altre 8 compagini e chiudevano nell’ordine; per la Russia è il secondo successo nella manifestazione dopo quello del 2007 di Jurieva e Jarochenko.
Al terzo posto si inseriva un’altra coppia tedesca, composta dai campioni olimpici Henkel e Greis, in difficoltà nella prima manche chiusa all’ultimo posto. Particolarmente spettacolare la veemenza con cui Greis ha affrontato gli ultimi 2 giri di penalità per difendere la terza piazza.

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Classifica
World Team Challenge
Gelsenkirchen, 27 marzo 2011
1 Sleptsova/Ustyugov – Russia – 39:49,1 min
2 Hitzer/Graf – Germania + 11,5
3 Henkel/Greis – Germania + 1:14,7
4 Berger/Bjørndalen – Norvegia + 1:21.5
5 Mäkäräinen/Sumann – Finlandia/Austria + 1:30,2
6 Valj Semerenko/Deryzemlya – Ucraina + 1:34,2
7 Flatland/Bø – Norvegia + 1:44,2
8 Waldhuber/Eder – Austria + 2:21,8
9 Bachmann/Böhm – Germania + 2:37,5
10 Barnes/Burke – USA + 2:37,9

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