Emanuelson e Van Bommel: benvenuti al Milan. Clip di presentazione

Sono gli ultimi due acquisti del Milan e su di loro c’è molta curiosità. Grande attesa per Sampdoria-Milan in cui saranno entrambi in campo dal primo minuto: stiamo parlando di Emanuelson e Van Bommel. Vi presentiamo i due giocatori con una fantastica clip sopra e una breve descrizione sotto.

Urby Emanuelson nasce ad Amsterdam il 16 giugno 1986. Cresce nelle giovanili dell’Ajax e il suo debutto in prima squadra risale al 24 febbraio 2005 in Auxerre-Ajax, partita valida per il ritorno dei sedicesimi di finale di Coppa Uefa. La curiosità è che entra al 79′ sostituendo l’attuale giocatore dell’Iner Sneijder. Emanuelson nasce terzino sinistro, ma nella stagione 2008-2009 Van Basten allora tecnico dell’Ajax, è costretto, a causa di numerevoli infortuni, a spostarlo in zona più avanzata per le sue doti offensive. Può appunto giocarte sia come ala esterna che come terzino sinistro di difesa. Ha ben 255 presenze con l’Ajax e ha realizzato 22 gol tra campionato e coppe. Non ha mai vinto l’Eredivisie, il massimo campionato olandese, ma per tre volte sia la Supercoppa d’Olanda che la Coppa d’Olanda. In nazionale ha collezionato 13 presenze facendo il suo debutto contro l’Irlanda il 16 agosto 2006, ma non ha preso parte a Euro 2008 e ai mondiali del 2010. Ha vinto però il titolo di Campione d’Europa con la nazionale olandese under 21.

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Mark Peter Gertruda Andreas van Bommel nasce il 22 aprile 1977 a Maasbracht. Può giocare sia come centrocampista difensivo che come centrocampista centrale. All’occorenza può fare anche il centrocampista offensivo. Tra le sue doti principale c’è la precisione sul passaggio e il tiro potente, ma ha anche un’ottima precisione sui calci piazzati. La sua carriere come calciatore inizia nella squadra della sua città, il KVV Maasbracht, prima di essere ingaggiato dal PSV Eindhoven nel 1999. Insime all’ex milanista Vogel, ha formato una delle coppie di centrocampo più forti d’Europa, che gli ha permesso di vincere tre campionati olandesi e due supercoppe d’Olanda. Nel 2005 passa al Barcellona di Rjikaard, dove vince campionato e Champions League, scendendo in campo 24 volte e segnando due gol. A fine stagione passa al Bayern Monaco per sei milioni di euro. Due stagioni più tardi, nel 2008-2009, diventa capitano della squadra di Monaca, ed è il primo giocatore non tedesco a indossare la fascia. Nel Bayern ha giocato 123 volte segnando 11 gol. In totale in carriera ha segnato 90 reti in 619 presenze. Con la nazionale vanta 67 presenze e 10 gol: debuttò il 7 ottobre 2000 contro Cipro, ma il primo torneo disputato furuno i mondiali del 2006. Con Van Basten commissario tecnico non volle più essere chiamato a vestire la maglia arancione, a causa dell’esclusione dai convocati in seguito al mondiale. Tornò regolarmente a vestire la maglia della sua nazione dopo gli europei del 2008, quando Van Basten lasciò il suo ruolo.

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