Hattrick Serie C. L’intervista a PoolAnka di Pollame.

Per la serie Le grandi interviste di Dyer87, che ogni settimana incontrerà un protagonista della nostra serie C, è oggi il turno di PoolAnka manager di Pollame.

-Ciao. Presentati in poche righe

Sono Simone, ho 24 anni e sono di Gorgonzola, in provincia di Milano.

Sono uno studente universitario, a dicembre mi sono laureato in Scienze Statistiche in bicocca ma mi è venuta la malsana idea di fare la magistrale nonostante la poca voglia di studiare  e ora sono un pochino indietro con gli esami ma, d’altronde, chi ha voglia di andare a lavorare a “soli” 24 anni?

-Spiegaci l’origine del tuo nick e del nome della squadra.

Per quanto riguarda il nick la storia è parecchio lunga, comunque poolanka deriva da Pool, il soprannome di mio padre quando era giovane.

Il nome della squadra vuole essere un omaggio al pollo, che è l’animale che preferisco sia per il sapore che per il gusto che mi da spennarlo durante una sessione di poker (il mio hobby preferito), online o dal vivo.

-Partiamo dalla scorsa stagione. Una cavalcata trionfale, conclusa con 39 punti e la promozione diretta. Raccontaci un po’ come è andata.

Avevo costruito una buona squadra, un giusto mix di esperienza e… esperienza! Sono riuscito a contenere gli stipendi (250k a settimana se non sbaglio), allenare generale mi ha permesso di creare una bella corazzata low cost. Il resto lo hanno fatto l’assenza di random a sfavore e il fatto che ben presto ho preso il largo e quindi i miei avversari hanno iniziato, spesso e volentieri, a arrendersi ancora prima del fischio d’inizio.

-Fra l’altro venivi da un’altra ottima stagione in V, anche quella terminata con la promozione.

È andata come la stagione 41, da 3 stagioni ho trovato una ricetta che sembra quella buona per arrivare in alto: generale, tanti bei vecchietti, monte stipendi ridicolo, season trading quanto basta e tanti turni di coppa per arrotondare e poter gestire meglio il ts.

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-Oggi invece ti troviamo in III, anche qui al comando. Quali sono i tuoi obiettivi?

La squadra è stata costruita per fare un campionato di vertice, e per ora non sta tradendo le attese. Le valutazioni sono abbastanza buone,credo di poter lottare fino alla fine per la promozione.

-Sabato è stata davvero una partita stressante, che hai seguito in radio con noi. Cosa pensavi quando a quindici minuti dal termine eri sotto 0-2?

Speravo di poter agguantare almeno il pareggio, visto che nel secondo tempo non mi era stata assegnata ancora nessun’azione nonostante il 70% di possesso palla.

-Poi la grande rimonta! In dieci minuti ben quattro gol e tre punti importantissimi. Ti sei perso però le nostre esultanze ai tuoi gol!

Al 75esimo sono ricorso al mio amuleto di nome Chekko, che da quando mi sono messo a scalare le serie si prende una randomata scandalosa quasi ogni settimana. Avevo un orecchio alla radio e  ero in skipe con Derspielmacher, Senzmol (il mio discepolo prediletto anche se un po’ scansafatiche) e appunto Chekko, anche perché non sapendo usare l’HT live sono sempre l’ultimo ad avere aggiornamenti dalle partite!

Alla fine sono arrivati 3 punti fondamentali, perdere entrambi gli scontri diretti all’andata, di cui uno in casa, sarebbe stato un duro colpo per le mie ambizioni di promozione.

-Capitolo coppa. Il tuo record è di 11 turni. Pensi di poterlo battere in questa stagione?

Il ranking e il calendario in campionato sono quelli giusti per arrivare lontano,la squadra è già adesso più che discreta e con un paio di innesti (un portiere e un 3/4ista con i contro cazzi) posso dire la mia contro chiunque o quasi.

-Come affronti ogni martedi questo tipo di partite? Ci tieni ad andare avanti oppure un eliminazione non sarebbe poi cosi grave?

Per me la coppa, per i motivi già citati in precedenza, è fondamentale oltre che molto divertente! Da quando alleno generale non faccio mercato nella parte centrale della stagione e avere 180 invece che 90 minuti di adrenalina ogni settimana è molto importante per mantenere alto il mio interesse verso il gioco

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-Hai una rosa molto corta. 11 titolari indiscutibile e 5 polli in panchina, oppure sono tutti giocatori importanti?

All’inizio della stagione volevo avere 11 titolari e una riserva per ruolo, ma essendo io un bel Lotirchio se non trovo l’offerta non compro e quindi mi sono accontentato di 2 panchinari, un cc e un difensore titanici monoskill. Fortunatamente non ho avuto infortuni nella prima parte della stagione e, ora che il mercato è in calo, potrò ricorrere ad acquisti last minute senza svenarmi in caso di defezioni importanti.

-Hai un monte stipendi molto basso, eppure sei sempre nelle parti alte della classifica. Come ci riesci?

Acquisto sempre multiskill in modo da contenere il più possibile il livello delle primarie e quindi degli stipendi, e compro sempre a fine stagione per contenere il prezzo dei “cartellini”. È inutile dire che per avere un rapporto stipendi/valutazioni simile al mio è necessario allenare generale.

-Siamo arrivati alle 2-3 domande consuete di questa rubrica: la tua niubbata preferita?

Sicuramente Henrik Ernststen (243600475). Stavo giocando a poker su parecchi tavoli e intanto facevo le aste col portatile (ai tempi facevo un po’ di trading allenando difesa), e mi è scappato un’offerta da 1150k invece che da 150k per lui. Mi ricorderò sempre l’incazzatura folle e le prese per il culo di alcuni utenti tedeschi sul mio gb.

-Cosa porterai per sempre con te, di Hattrick?

Un amico, Derspielmacher, che ora causa impegni universitari sto vedendo poco, le discussioni lette sul forum (scrivo pochissimo, ma leggo abbastanza), la comunità e le gioie e i dolori derivanti dai risultati.

-La più grande follia che hai fatto per il nostro amato gioco?

Follie no, piccole rinunce si, come perdere un quarto d’ora di spiaggia a Mikonos una volta ogni 2 giorni per vedere come stavano i ragazzi!

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-Perché una squadra che ricorda i polli, ha come sponsor sulle maglie “Corrado Pesce”?

È un omaggio al cantautore Davide Vandesbisuz ma in particolare al suo capolavoro intitolato “La pescheria di Corrado”. La sua discografia, e in particolare il suo “unplugged in prima cappella” mi ha colpito molto in quanto, pur avendo io idee diametralmente opposte alle sue, ha saputo e sa tuttora regalarmi momenti di musica veramente molto alti. A tutti gli utenti non credenti e che sanno prendere la musica con leggerezza consiglio la canzone intitolata “La giurnada de lavurà”, sempre del Davidino, che mi ha regalato lacrime vere la prima volta che l’ho sentita.

-Mai pensato di intraprendere una carriera con le nazionali?

La nazionale è roba per gente “famosa” all’interno della comunità, io sto facendo tutto piuttosto in sordina. Mi è piaciuto molto lo spirito del mandato di Marrundo, penso che Aldo possa continuare bene il lavoro svolto dal suo predecessore. In futuro mi piacerebbe molto vedere Zucca alla giuda della NT.

-Come hai conosciuto il gioco?

Me lo ha consigliato un amico di mio fratello

-E quante ore dedichi alla settimana?

Dipende dal periodo, abbastanza poco nella prima parte della stagione, molto a fine stagione per comprare la rosa nuova (cambio più o meno tutti i titolari ogni stagione) e per il season trading.

-Ho saputo che sei in facoltà insieme a chekko. E’ un’amicizia che c’era prima di Hattrick?

Prima lo conoscevo solo di vista, hattrick ci ha avvicinato molto.

-Giochi ad altri browser game?

Giocavo a basketsim, ma, come direbbe il ragionier Ugo Fantozzi, “è una cagata pazzesca”.

-Siamo giunti alla fine dell’intervista, ti ringrazio per il tempo che ci hai dedicato. Buona fortuna per il continuo di stagione. Se vuoi puoi aggiungere qualcosa o salutare qualcuno!

Grazie a te per l’intervista, buon hattrick a tutti!

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