Blackout Rugby Terzo Tempo. Intervista a Brando e Tommi

Dal nostri corrispondente dal pianeta BR Lord Grifo

BLACKOUT RUGBY TERZO TEMPO

INTERVISTA DOPPIA AI COACH DELLA NAZIONALE BRANDO E TOMMI

Oltre a coltivare il proprio orticello, tutti i manager italiani si sono da sempre stretti intorno alle due nazionali italiane. Seguendo sempre i consigli/richieste dei vari CT che si sono susseguiti al comando, la nostra comunità può sicuramente vantare le migliori nazionali in rapporto al numero di utenti.

Al timone di comando oggi ci sono tommi (al 2° mandato)  alla guida dei senior e Brando, condottiero dei giovani under20. Sentiamo cosa hanno risposto alle nostre domande, iniziando con Brando, sia per l’ordine alfabetico che per la velocità nel rispondere!

Secondi al giro di boa, un’ottimo risultato. Cosa ti ha convinto di più in questa nazionalina e dove può migliorare?

La difesa. Giocare uomo a uomo era una novità per la nazionale e all’inizio il basso livello di esperienza in questa pratica ci ha penalizzato con risultati altalenanti, ma poi le prove con i big 3 sono state convincenti.
Per quello che mi riguarda, migliorare significa leggere meglio gli avversari ed intrerpretare i continui cambiamenti nel ME a nostro vantaggio; dal lato giocatori abbiamo lacune all’ala e al tallonaggio oltre al carattere “latino” dei nostri avanti.

E’ arrivata una sconfitta con gli “odiati” cugini transalpini e l’Irlanda ci ha superato in classifica. Firmeresti per un terzo posto finale anche al prossimo mondialino?
Ero molto preoccupato prima della partita con i francesi: giocavamo fuori casa, contro una squadra meno fallosa, con un livello di difesa basso. Il primo tempo è filato tutto liscio, verso la metà del secondo tempo sono arrivate in rapida successione le mete transalpine; non so se siano riconducibili al fantomatico “momentum” o spannung, come vogliamo chiamarlo, ma era un susseguirsi di linebreaks in una partita che noi stavamo sostanzialmente dominando. Devo dire che questa partita è servita almeno a farmi capire che non si posso mettere 5 ribelli negli avanti nonostante siano le prime scelte. Aggiungo, un’altra partita in cui il reporter summary finale non rispecchia affatto l’esito della gara…
Sul terzo posto direi che sarebbe un buon risultato, non mi fascerei certo la testa anche per un quarto!

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Oltre alla favoritissima Nuova Zelanda, chi ora vedi bene per le zone alte della classifica?

Nel girone di andata non mi hanno particolarmente impressionato le grandi, nel senso che ad una evidente superiorità di CSR non è corrisposto un vantaggio netto sul campo. Chi invece mi ha sorpreso è stata l’Irlanda che, tra l’altro, è partita subito con un piano di giocatori giovani e che quindi godrà del fattore difesa ed esperienza.

Cosa ne pensi dei nuovi energy levels introdotti nella stagione n.8? Possono rallentare la crescita dei giovani nazionali?

Penso che in questo momento stiamo tutti cercando di capire come impostare gli allenamenti e la gestione delle partite lungo la settimana ; il fatto che i sublevels di energia non siano visibili certo non facilita. Secondo me un giocatore a cui vengano date sessioni di allenamento farà fatica a giocare più di 2 partite a settimana, a meno che non si decida fin da subito di giocare WNWM sempre. In questo senso sono in vantaggio quelli che giocano in leghe “facili” o che sono pollai per scelta e possono permettersi talvolta di non far giocare il loro miglior giocatore per non rischiare infortuni. I prossimi CT della nazionale dovranno anche tenere conto della lega di provenienza.

– Com’è stato il ricambio di giocatori al termine della stagione 7? I 21enni che hanno dovuto lasciare la nazionale sono stati degnamente sostituiti?

Abbiamo perso sicumente qualche cosa perchè un Cosmano o uno Zumpano non nascono tutti i giorni, ma se la perdita di CiZu mi preoccupa meno, quella di Cosmano è ancora una “ferita aperta” a causa delle soluzioni che ci permetteva di adottare e del carattere… Il suo delfino era Matteo Contarini, ma un manager di cui non faccio il nome ha pensato bene di svenderlo per 30 Br-denari..,grazie Ikuvium, ma noi ce la faremo lo stesso nonostante i sabotaggi!

Come sono i rapporti di lavoro con il tecnico della nazionale senior tommi? Se te lo chiedesse, saresti disposto a privarti di un ventenne nell’anno del mondiale?

Beh, se mi chiedesse un giocatore in questa stagione, i “rapporti” sarebbero ai “ferri corti”, ma non credo che succeda, quando abbiamo collaborato, lo abbiamo fatto, io credo, in perfetta sintonia.

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Ringraziandoti per la cortesia, vorrei farti un’ultima domanda. Hai qualche richiesta/suggerimento ai manager italiani per la gestione delle giovanili in prospettiva nazionale?

Chiedo ai manager di seguire il vangelo delle 3 A: allenare , aggiornare e aiutare.

Passiamo ora a tommi, esperto coach presente (e vincente) in BR fin dalla prima stagione…

Dopo un fantastico mondiale terminato al 3° posto, si ricomincia. Cosa si prova ad essere il primo CT ad essere riconfermato?

L’esperienza del mondiale è stata entusiasmante, la fase del gironcino è stata probabilmente il mio migliore exploit da allenatore: arrivare primi battendo sia Usa che Uk è davvero soddisfacente. il mio rimpianto vero è la sconfitta in semifinale contro il sud africa, era una partita abbordabile, estremamente difficile, ma l’Italia ha dimostrato di essere all’altezza di qualunque avversario.
Per la riconferma, ti dirò, sono contento perchè anche se è un lavoro faticoso, mi piace molto gestire la nazionale. dall’altra parte, ero l’unico candidato, per cui non è che possa considerarmi “riconfermato”… chi sa, magari se qualche personaggio autorevole nel panorama di BR si fosse presentato avrebbe preso lui l’incarico.

Sono arrivate subito due sconfitte. Cosa non sta funzionando? E quali sono gli obiettivi che questa nuova nazionale può raggiungere?

Io non sono affatto preoccupato, anzi. la sconfitta con la Nuova Zelanda era pressoché inevitabile, e giusto per provare un mezzo miracolo avevamo provato un mix di tattiche abbastanza estremo. devo dire che, sebbene nel risultato, la sconfitta sia pesante, nel gioco abbiamo dimostrato comunque qualche cosa di buono.
La sconfitta con l’Argentina è più deludente, ma solo a prima vista: gli argentini hanno schierato il loro XV migliore, mentre noi abbiamo scelto di fare giocare (e lo faremo spesso) i giovanissimi: la prima stagione delle qualificazioni servirà loro per fare esperienza, in modo da colmare piu rapidamente il gap con i vecchietti.
Per quanto riguarda gli obiettivi della Nazionale… beh direi che oramai, dopo un 2° e un 3° posto mondiale consecutivi, è imperativo come minimo superare il gironcino finale. il sogno è ovviamente di arrivare in Finale, magari non contro la Nuova Zelanda..

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Oltre alla favoritissima Nuova Zelanda, chi ora vedi bene per le zone alte della classifica?

Ora che il Sud Africa ha cominciato a giocare seriamente, e bene, penso che confermeranno la prestazione strepitosa dei mondiali scorsi.
Vedo bene anche l’Irlanda, mentre l’Australia è meno temibile di un tempo. Ovviamente non vanno dimenticati Usa e Inghilterra, ma quella è un’altra categoria!

Cosa ne pensi dei nuovi energy levels introdotti nella stagione n.8? Possono rallentare la crescita dei nazionali?

Penso che da un punto di vista tattico e di gestione siano una grandiosa novità. obbliga tutti i manager a tutti i livelli ad effettuare un notevole turnover e ciò rende il gioco molto più interessante.
inoltre, vista la riduzione degli infortuni, io sono più felice di tenere fuori un giocatore “perchè l’ho scelto” piuttosto che perché si è rotto. il risultato resta comunque lo stesso: siamo obbligati ad avere panchine di livello e a fare scelte intelligenti.
Per la crescita delle nazionali, indubbiamente questa riforma costituisce un problema perché un superallenando non può sostenere sia la coppa che il campionato… però ci tengo a ribadire che l’allenamento intensivo è utile anche e principalmente ai club: sono pochissimi i manager in grado di acquistare sul mercato giocatori da 100K e passa di CSR, mentre in due o tre stagioni di allenamento chiunque può avere nel suo arsenale un campione.

Ringraziandoti per la cortesia, vorrei farti un’ultima domanda; forse la più importante… quand’è che Quarto Bordò lascerà la nazionale?

L’argomento mediana (e includo sia 9 che 10) è tra quelli che mi preoccupa maggiormente in ottica futura.
Borri non si allena più, Bordò è oggettivamente scarso, Nistico si allena ancora ma non regge il confronto con i mediani delle Grandi Nazionali. Delfino è un bellissimo giocatore, ma il suo tramonto è vicino, dato che non si allena. Zumpano è il futuro senza dubbio alcuno, ma servirebbero almeno altri 2 o 3 giocatori come lui, e non mi sembra che ci siano.
Ah, per rispondere con precisione alla domanda iniziale, è possibile che Bordò sia alla sua ultima o penultima stagione. ma non è l’unico!

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