Societari Internazionali: dopo l’Italia ecco la Spagna.

Semplicemente l’anno degli spagnoli. Solo così si può definire il 2010. Così come nella realtà, anche in Maxithlon è stato uno spagnolo, Jbarna, ad aggiudicarsi la competizione più importante di Maxithlon, i Societari Internazionali. “Sono sorpreso che un team “perdente” come il mio sia riuscita a spuntarla. Avevo fatto un po’ di calcoli e avevo capito che potevo lottare per la vittoria ma non avrei mai pensato di vincere”. Queste le parole del vincitore dopo la gara. Gara che all’inizio preannunciava una fine completamente diversa. Allo stadio Olimpico del Brianza Team (Andrea), 28.215 tifosi assistono ad una giornata di grande atletica. I tifosi italiani incitano il proprio beniamino Fabry e le urla di incitamento danno la carica necessaria agli atleti della velocità per fare bene.  Jbarna succede a Fabry nell’albo d’oro della manifestazione e Italia e Spagna si trovano sull’1-1.

VELOCITA’

Lupus in fabula Track & Field (Fabry) parte alla grande. Standke Florian nei 100m stampa un sensazionale 10.95 che lascia gli avversari increduli. Infatti il primo vero rivale è distanziato di ben 0.30 secondi. Dopo il colpo di pistola Standke ottiene un tempo di reazione che è ai limiti della regolarità, staccando già di qualche metro gli avversari. Per tutti i restanti metri ha corso al massimo. 53 passi, poco meno di 2 metri a passo portano alla vittoria Standke. E questo risultato, che peraltro non è nemmeno record del mondo(10.88), da fiducia agli atleti della squadra italiana che continuano a far bene, portando Fabry in prima posizione dopo le gare di velocità. Ma grandi sono state le prestazioni della TSG Concordia Schonkirchen (Knuze). Da sottolineare soprattutto la prova di Armas Maria che nei 400 piani sfodera una grande prestazione vincendo in 53.45, staccando di ben 0.77 secondi la rivale Sigueira Efigenia. Ottimo tempo il suo se si considera che il suo tempo di reazione è stato uno dei peggiori. Ma la sua grinta, la sua velocità e la sua forza di volontà hanno fatto si che rimontasse alla grande. Infatti partenza a rilento la sua. Parte male e vedendo le sue rivali scappare perde un po’ di lucidità chiudendo i primi 200 metri con un ritardo di circa 0.30 secondi dalla prima. Ed è a quel punto che decide di vincere la gara. Accelera il passo, si avvicina alle sue rivali, le sopravanza e con un sorriso stampato sulla faccia le saluta, facendo capire al pubblico che in questa specialità la più forte al mondo è lei.

1 Lupus in fabula Track & F… 11025 punti
2 Sants 11005 punti
3 TSG Concordia Schönkirche… 11001 punt

MEZZOFONDO

Cambia la specialità, il copione no. A farla da padrone sono sempre le tre stesse squadre. Naude Adrian fa il mattatore vincendo sia gli 800 che i 1500 metri piani. Con prestazioni ottime per giunta. Stacca gli avversari di molto con una facilità incredibile, segno che la condizione fisica c’è. Conduce la gare dall’inizio, non molla la prima posizione per un attimo, affonda il colpo negli ultimi metri e per finire fa anche lo sprint finale, come se dovesse ancora lottare per la vittoria con qualcuno. Voleva vincere, l’ha fatto. “Se fosse stato per me avrei gareggiato anche nelle gare femminili, sto bene fisicamente” queste le sue parole dopo la vittoria nei 1500 metri piani. E sull’onda dell’entusiasmo gli atleti della TSG continuano a far buone prestazioni ma ciò non basta. Sants (Jbarna) comincia la sua splendida rimonta e grazie a splendide prestazioni si porta in testa alla classifica provvisoria. I suoi forti atleti trovano la motivazione giusta per fare bene e grazie alla costanza dei risultati Sants scavalca tutti comincia a mettere pressione a Fabry.

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1 Sants 20024 punti
2 Lupus in fabula Track & F… 19974 punti
3 TSG Concordia Schönkirche… 19929 punti

FONDO

Le gare di fondo iniziano con la squadra di Jbarna in testa ma Fabry non si da per vinto. Bastano poche parole per dare la carica necessaria per vincere a Troester George. I 10000 metri è una gara lunga ed estenuante, gara che mette a dura prova i polmoni e la resistenza mentale degli atleti. E’ una gara dove spesso le tattiche la fanno da padrone ma come si sa ci sono le eccezioni che confermano la regola. Per Troester non c’è stata nessuna tattica. Segue il suo rivale per la vittoria Espinosa de los Monteros Gregorio fino a metà gara. Ma ai 5700 metri Troester ha l’intuizione che lo porterà a vincere. Momento di sbandamento di Espinosa de los Monteros, forse troppo affaticato, e ne approfitta subito Troester, che si improvvisa Bolt. Scatto micidiale che lascia senza fiato l’avversario che tenta il contrattacco quando ormai Troester è troppo lontano. Vince facilmente la gara, anzi la stravince. Perché a lui non è bastata quella accelerazione. Lui continua a tenere un ritmo forsennato fino al traguardo, quando giungerà con 13 minuti di vantaggio su Espinosa de los Monteros. Ma a Troester risponde subito Barrera Elene. Stessa gara, stesso copione. Cambia solo il sesso e questa volta a vincere è Sants. Barrera parte alla grande e la gara la conduce sempre lei. Da speranza alle avversarie fino a 3000 metri dalla fine, quando decide che è l’ora di movimentare la gara. Affonda un primo attacco, la seguono in 2 (Coccia Krizia e Prinzhorn Sidney). Dopo 300 metri affonda un altro colpo, il decisivo. Le rivali sono esauste e al traguardo Barrera giungerà prima, anche lei con 13 minuti di vantaggio.

Cambia ancora la testa della classficia. Fabry riscavalca Jbarna in classifica e si appresta a giocarsi il tutto per tutto nella parte finale della competizione.

1 Lupus in fabula Track & F… 24688 punti
2 Sants 24682 punti
3 TSG Concordia Schönkirche… 24503 punti

MARCIA

Con Lupus in fabula Track & Fields il pubblico italiano riprende ad incitare la squadra di casa, trasformando lo stadio in un museo d’arte. Coreografie e cori riempiono lo stadio creando un’atmosfera di allegria e divertimento. Questa è l’atletica. La tensione però si fa sentire per la squadra di casa che inizialmente non fa benissimo. Sale in cattedra invece Guanacos (Guanaco) che grazie a Franco Miguel fa esultare i tifosi argentini presenti lungo i 20km del percorso di gara e i 1.349 tifosi argentini presenti allo stadio. La gara è dura, lunga e stressante e il freddo pungente che c’è nell’aria non aiuta gli atleti. Già da i primi chilometri c’è un dura selezione e a combattere per la vittoria sono in 6 dopo 5km. Il gruppetto viaggia unito fino ai 10km quando problemi muscolari fermano Mandragòn Raul e subito dopo anche Pinheiro Paulo. Questi due corridori provano a restare col gruppo di testa ma i problemi muscolari si fanno sentire e pian piano perdono terreno e minuti. I 4 in testa continuano insieme fino ai 14km quando uno straordinario Franco Miguel attacca e si porta a circa 30 secondi dal trio di inseguitori. Franco continua la sua corsa regolare e veloce a stacca di molto gli avversari, portandosi a 2 minuti di vantaggio a 2km dal traguardo. E alle 15.12 Franco entra primo nello stadio facendo esultare i suoi tifosi. 1h:38:05.01 è il suo tempo finale. Tempo che vale il nuovo record continentale. Il secondo ad arrivare sul traguardo è Bellavista Cristian staccato di oltre 3 minuti. Nelle restanti gare Lupus in fabula Track & Fields ottiene due vittorie ma la maggiore costanza degli atleti di Jbarna permette a Sants di ritornare primo in classifica. Comincia la scalata di Sants verso la vittoria.

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1 Sants 31877 punti
2 Lupus in fabula Track & F… 31794 punti
3 TSG Concordia Schönkirche… 31605 punti

SALTI

Le gare di salto hanno un solo copione: 6 vittorie su 8 gare vanno agli atleti di Sants che consolida il primato in classifica. Da sottolineare l’ottima prestazione di Gaeti Mino nel salto con l’asta. Lui attua scelte coraggiose ma vincenti. Sceglie di fare il primo salto a 4.40 m, per poi saltare a 4.60m, 4.90m, 5.15m, 5.25m, 5.45m, 5.64m e infine 5.66m. Chiude il suo percorso con soli 5 errori, segno che questa era la giornata di Gaeti. Sants domina anche le altre gare e resta primo in classifica. Cala a picco invece la società di Fabry che dopo le gare di salto si trova terzo con già ben 600 punti da recuperare a Jbarna. Impresa ai limiti del possibile. Jbarna invece si trova ad affrontare le gare di lanci con relativa certezza di vincere. Ma mai abbassare la guardia.

1 Sants 41419 punti
2 TSG Concordia Schönkirche… 41024 punti
3 Lupus in fabula Track & F… 40857 punti

LANCI

Le gare di lanci potrebbero sancire la vittoria di Jbarna che, conscio dei numerosi punti di vantaggio che ha sugli avversari, affronta questa ultime gare con troppa sicurezza. La squadra di Knuze invece utilizza il 100% delle proprie forze per recuperare lo svantaggio e si aggiudica 4 delle 8 gare della specialità. La grinta degli atleti della squadra tedesca mette pressioni agli atleti della squadra di Jbarna. Superlativa la gara di Stockbauer Carla che realizza un’ottima prestazione nel lancio del giavellotto. 53.57 metri è il suo lancio migliore, effettuato nell’ultima rotazione di lanci, quando in testa era Amaya Silvia, con 50.95 metri, lancio non migliorato nell’ultima rotazione. Alla fine delle gare di lancio è la TSG Concordia Schonkirchen a guidare la classifica con 37 punti di vantaggio su Sants. Fari puntati quindi sulle staffette che sanciranno il vincitore del Societari Internazionali della 26° stagione.

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1 TSG Concordia Schönkirche… 51339 punti
2 Sants 51302 punti
3 Lupus in fabula Track & F… 50302 punti

STAFFETTE

Le staffette sono un incognita si sa. E’ davvero pericoloso giocarsi il titolo nelle staffette. Lo sa Knuze….

Sants si aggiudica la 4×100 maschile e si porta a 30 punti di distacco dalla vetta. Lupus in fabula Track & Fields fa gioire ancora i suoi tifosi vincendo la 4×100 femminile, dove Sants perde ben 47 punti da TSG Concordia Schönkirchen e allontanandosi a 77 punti da quest’ultima. I giochi sembrano fatti ma come abbiam detto le staffette sono un’incognita. Knuze, consapevole della grande condizione atletica di Naude Adrian, inserisce l’atleta spagnolo nella sua 4×400 maschile. Purtroppo per lui però un passaggio di testimone sbagliato proprio da Naude compromette la gara della staffetta tedesca, facendo in modo che peggiorassero il record personale della staffetta di 4 secondi. Sants vince la gara e guadagna 88 punti, portandosi in testa con 11 punti di vantaggio. Nell’ultima staffetta le scoraggiate atlete della 4×400 femminile fanno una pessima gara, chiudendo alle spalle di Sants che gli recupera altri 37 punti. Alla fine la spunta Jbarna che vince con 41 punti di vantaggio su Knuze. Alle loro spalle chiude terzo Fabry, con oltre 900 punti di distacco dal leader.

CLASSIFICA FINALE (podio)

1 Sants 55069 punti
2 TSG Concordia Schönkirche… 55028 punti
3 Lupus in fabula Track & F… 54120 punti

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Jbarna= Sono felicissimo di aver vinto. Non me lo sarei mai aspettato. Avevo già fatto un paio di conti e sapevo di poter lottare per la vittoria con Fabry e Knuze, ma non mi sarei mai aspettato che un team perdente come il mio vincesse. Sono sorpreso dalla prestazione di Fabry. Non mi aspettavo chiudesse così dietro in classifica. E’ terzo ma con quasi 1000 punti di distacco

Knuze= Forse gli atleti della mia 4×400 maschile, che parlano tutti spagnolo, hanno voluto favorire Jbarna. Hanno peggiorato il loro miglior tempo di ben 4 secondi. Certo l’affiatamento non era A++ però mi sarei aspettato qualcosa in più. Sono  un po’ deluso. Molti dei miei atleti hanno reso meno del previsto. Quest’anno avrei potuto vincere ma la fortuna non è stata dalla mia parte. Peccato.

Fabry= Sono contentissimo di questo terzo posto. Volevo il podio e il podio ho ottenuto. Sapevo che quest’anno il favorito era Jbarna, ha fatto un ottimo lavoro. Gli faccio i complimenti. Purtroppo la forma dei miei atleti era pessima e le finanze non abbondano. Ad esempio non ho potuto mandare i miei atleti in ritiro. Faccio inoltre i complimenti ai miei atleti, autori di splendide gare. Un complimento speciale va ai maschi, che sono migliorati moltissimo in quest’ultima stagione. Se mi devo dare un voto mi darei un bel 7. Avrei potuto fare meglio.

El Barto, Gennaio 2011

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