Punto tecnico Lazio: continua la fuga, 19 punti dopo 8 giornate è record

La Lazio batte un buon Cagliari, confermandosi in vetta alla classifica, + 4 sull’Inter e +5 sul Milan, che deve però ancora giocare a Napoli. Soprattutto, è record di punti: dopo 8 giornate, mai la Lazio aveva raccolto 19 punti, o se preferite 6 vittorie, 1 pareggio ed una sconfitta; la stessa Lazio di Maestrelli, coi 3 punti a vittoria si sarebbe fermata a quota 18. Diretta live della gara qui, highlights e gol qui

Gara dai due volti quella dei biancocelesti: a tratti gara lenta, sottoritmo, senza spunti significativi, a tratti invece la Lazio sembrava inarrestabile. Di sicuro, prova positiva per tutti, eccezion fatta per Radu: l’errore sul gol può capitare, ma il problema è che lo stesso rischio lo aveva corso altre due volte nel primo tempo, e ciò non è accettabile; la giustificazione sul fatto che sia schierato un po’ fuori posizione non regge, perchè da centrale difensivo, a maggior ragione, non dovrebbe prendersi queste licenze. Bene come sempre la coppia di centrali, anche se comincia ad affiorare un po’ di stanchezza; monumentale Brocchi, che a 34 anni sembra rivivere una seconda giovinezza, così e così Ledesma, sicuramente meglio ad interdire che ad impostare. Eccezionale l’impatto sulla gara di Matuzalem: la squadra stava soffrendo un po’ a centrocampo, ma col suo ingresso non si è più buttato via neanche un pallone, strepitoso. Hernanes, Mauri e Floccari solito rendimento altissimo, bene anche Zarate i primi 60 minuti: il talento di Haedo si sta trasformando in un giocatore utile alla squadra, nel momento in cui riuscirà ad abbinare alla quantità anche la ben conosciuta qualità, diventerà davvero un attaccante insostituibile. Infine, benissimo l’impatto di capitan Rocchi: non sta giocando tanto, ma il suo contributo è sempre elevato, e nei movimenti senza palla è da scuola calcio; inoltre, su di lui ieri un calcio di rigore netto negato dall’arbitro.

A proposito di Rocchi, ecco uno stralcio delle dichiarazioni rilasciate a fine gara:  “In questo momento quelli più penalizzati, sono quelli che giocano meno. Non è facile giocare poco, o entrare anche un minuto e riuscire sempre a dare il massimo o ad essere determinante. Questo, ad ogni modo, è un aspetto molto importante e stiamo facendo bene. I risultati dicono che la Lazio è una buona squadra e questo è l’aspetto primario”.
Insomma, finchè i risultati sono positivi, non ci saranno problemi, però c’è da chiedersi cosa accadrà quando, inevitabilmente, ci sarà un calo nei risultati.

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Interessanti le reazioni che provengono dalle altre squadre: Cambiasso si dice non impaurito dal primato biancoceleste, mentre Aquilani invita ad attendere la fine del campionato a maggio. Come sempre colorito, ed un po’ fuori luogo, Zamparini: “A questo punto, posso dire che vinceremo sicuramente con la Lazio che quest’oggi ha avuto ancora una volta un gran culo. Con due rimpalli ha fatto due gol ed ha vinto la partita. Se il Palermo avesse avuto la stessa fortuna avrebbe vinto anche lui. Speriamo che presto la ruota torni a girare anche dalla parte nostra…”.

Capitolo borsa: il titolo della Lazio ha raggiunto quota un euro, si parla di circa il 22% delle azioni che è stato scambiato da settembre ad oggi. Un quantitativo veramente ingente. La situazione però è sempre la medesima: nessuno ha comunicato alla CONSOB di avere più del 2% delle azioni, nessuno ha presentato liste di candidati consiglieri per il Consiglio di Sorveglianza: la riunione che si terrà il 28 ottobre potrebbe essere indicativa nel caso in cui qualcuno comunicasse di possedere più del 1,5% delle azioni, ma comunque Lotito resta ben saldo col suo 67% . L’idea più plausibile è che si tratti di una grossa speculazione, visti i buoni risultati dei biancocelesti, movimenti di borsa solo per arricchimento personale.

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Chiudiamo infine con aggiornamenti su Olympia: vi avevamo detto ieri che era scappata fuori l’Olimpico, ma la buona notizia è che è stata recuperata dal falconiere, con l’aiuto dei Vigili del Fuoco, durante il secondo tempo della partita contro il Cagliari. I motivi dell’incidente sarebbero dovuti all’inesperienza del rapace, che ancora non ha completato il periodo di addestramento, e dal forte incitamento dei tifosi biancocelesti, che avrebbe coperto l’inno “Vola Lazio vola”, importante punto di riferimento per l’aquila. Di sicuro, si è goduta il primato in classifica davvero in alto…

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